Comitati di quartiere, il commento di Insieme per Sesto

Opposizione e coordinamento dei comitati criticano le modifiche regolamentari ipotizzare dalla giunta

Non si smette di discutere a Sesto Calende sulla questione dei comitati di quartiere. Dopo la presa di posizione dei comitati e dell’opposizione, è stata convocata la commissione dedicata. Un passo in avanti apprezzato dall’opposizione, «a patto che non nasconda il tentativo di neutralizzare in altro modo l’esperienza di partecipazione decentrata» commenta Federico Quaglini di Insieme per Sesto. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, apparse anche sulla stampa, il prossimo numero di SestoInsieme (in corso di stampa) dedica un commento alla questione dei comitati di quartiere e del proposito annunciato dal Sindaco di non procedere alla ricostituzione degli organismi alla scadenza del loro mandato.

«Ora, con repentino cambio di posizione la Giunta annuncia per il Consiglio del 19 dicembre una modifica al regolamento, che punta a spostare i termini di convocazione delle elezioni (che di fatto non era stato rispettato), a modificare la base elettorale e innalzare il quorum di partecipazione, per ridurre l’obbligo di consultazione a quello di semplice informazione. Tutte modifiche che mettono seriamente in forse la volontà effettiva di rilanciare e sostenere il rapporto con i comitati di quartiere».

L’articolo di SestoInsieme:

La Partecipazione non è un optional

Si è dibattuto in queste ultime settimane sulla soppressione dei Comitati di Quartiere: per il primo cittadino essi sono un’esperienza fallimentare, non hanno mai dato esiti positivi. "Non so se li ricostituirò, se lo Statuto li prevede obbligatoriamente potrei pensare ad una modifica dello statuto stesso.”

Non è assolutamente vero che questi organismi non siano stati ascoltati, ne sono prova tanti interventi realizzati su richiesta dei quartieri: piazze, parchi gioco, il social bus, i pannelli elettronici della velocità e molti altri.

Colpisce l’incoerenza che caratterizza l’operato della giunta, che fa esattamente il contrario di quanto scritto nel proprio programma elettorale “vogliamo supportare le iniziative per avvicinare all’amministrazione i cittadini, in modo da prendere decisioni più partecipate possibili” . Impegno ripetuto da Colombo con i presidenti dei Comitati: “vogliamo investire sulla partecipazione democratica diretta ed effettiva della popolazione, vogliamo un sistema di bilancio partecipativo che consenta di incidere sulle scelte pubbliche”.

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Pubblicato il 15 Dicembre 2009

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