Arrivederci Orago, la retrocessione è matematica
Con la sconfitta di Ornavasso le varesine salutano la B1. In difficoltà Legnano che cede a Genova, ko anche Carnago, mentre Castellanza ferma Cologno
Crema 56; Vigevano, Flero 48; Ornavasso, Casale 36; Asti 35; CASTELLANZA 33; Monza 32; Genova 30; CARNAGO 28; Cologno 23; LEGNANO 20; Giaveno 9; ORAGO 7.La partita che segna la matematica retrocessione in B2 è paradossalmente una delle migliori di Orago nell’ultimo periodo. Ornavasso parte bene (8-4, 14-8) ma le varesine recuperano e arrivano quasi alla parità con un buon rendimento in battuta: 22-20. Sul 23-21 però un’invasione e un errore in palleggio regalano il set alle padrone di casa. Bene Orago nel secondo: da 8-6 a 11-13, poi sul 16-18 un altro break decisivo per il 17-25. Combattuto il terzo set: 8-6, 11-11, Ornavasso prova a scappare sul 17-13 ma dal 20-15 Orago recupera fino a 22-21. La chiusura è ancora della Matia (25-23). Nel quarto set si fa sentire la stanchezza di Gozzini, che non si è allenata per tutta la settimana, e in panchina manca anche Di Pinto; dopo il 7-8 iniziale, sull’11-12 Ornavasso trova un break di 5-0 e la partita in pratica finisce lì.Altro passo falso della Grima che perde un importante scontro salvezza con Genova. Le biancorosse, prive di Genoni, ricevono bene e sfruttano al meglio l’attacco al centro (ben 23 punti di Volaj) ma la gara delle schiacciatrici, e soprattutto dell’opposto, è da dimenticare. Pagnin non trova le giuste contromisure a muro e Genova scappa via nel primo set andando a chiudere 18-25. Nel secondo grande reazione legnanese: decisivo il servizio che mette in crisi le liguri, battute con un nettissimo 25-12. La Grima resta in partita fino al secondo time out tecnico sia nel terzo sia nel quarto set, ma in entrambi i casi è sempre Genova a trovare lo spunto giusto per chiudere. Ora per Legnano l’ultima speranza di salvezza è legata al derby con Carnago del 10 aprile.Netto successo per Castellanza che scavalca Monza al settimo posto (e fa un favore anche a Legnano). Molto simile l’andamento dei tre set, con le neroverdi che si portano sempre avanti ma commettono troppi errori (7 solo nel primo parziale) e rischiano di farsi raggiungere: da 17-13 a 22-21 nel primo set prima che Trezzi rimetta le cose a posto a muro, da 20-16 a 22-22 nel secondo poi chiuso da un break di 3-0 con errore decisivo di Cologno. Anche il terzo parziale sembra mettersi subito bene per le padrone di casa: 16-14, 20-15; le ospiti riescono invece a ribaltare la situazione e si procurano due set point (22-24), ma Castellanza li annulla e chiude ai vantaggi con Bazzana, subentrata a Vigato.Niente da fare per Carnago contro il Vigevano delle ex Gasperini e Ubezio. Nel primo set domina la Florens che vola subito 12-5 grazie alla battuta, poi gestisce con il 23-11 e chiude con Valdieri. Carnago inizia bene il secondo set con il muro di Di Cecca (4-8), ma si fa raggiungere sul 9-9 e scavalcare sul 17-13. A questo punto però c’è solo ZMC: Safronova, Garbet e Moneta firmano un incredibile parziale di 0-12 che chiude il set. Dopo il black out Vigevano torna a comandare la partita: nel terzo set 8-6, 14-8, 20-13. Carnago si riavvicina nel finale ma è 25-18. Più combattuto il quarto set: parità fino al 16-16, poi le padrone di casa si staccano (21-18) e sul 22-20 le pavesi piazzano l’allungo finale. "Decisamente negativo il primo set – commenta Massimo Pacifico – poi abbiamo lottato ma loro hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Per fortuna anche Legnano e Cologno hanno perso…".
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