Basta una lista della spesa per “adottare una famiglia”

Presentata dal Banco Nonsolopane l'iniziativa per soccorrere chi è travolto dalla crisi. Anche grazie a un "cestino interattivo". In un anno aumentate del 20 per cento le richieste di chi non arriva a fine mese

Angelo Micale e Andrea Benzoni, di NonsolopaneLa crisi morde ancora, altrochè, soprattutto allo stomaco: nell’ultimo anno gli utenti di Banco Nonsolopane sono passati da 1886 a 2295, con un incremento del 20%, principalmente costituito da cittadini italiani passati sotto la soglia della povertà. Così l’associazione, nel decennale dalla sua fondazione, ha deciso di dare una svolta alla sua meritoria opera di raccolta e distribuzione solidale di generi primari, e di renderla ancora più importante con un “rapporto diretto” tra i bisogni di chi ha difficoltà e le disponibilità di chi vuole “aiutare in diretta” più che dare dei soldi. 

Da qui, l’idea del Progetto “Adotta una Famiglia – Condividi il bisogno, condividi la vita”, sostenuto dalla Fondazione Cariplo, che non si limita a chiedere ai varesini di raccogliere generi alimentari non deperibili, ma li invita a partecipare ad un progetto mirato, che «crea una relazione tra “famiglie adottive”, cioè quelle che raccolgono e donano alimenti e “famiglie adottate”, quelle che ricevono gli aiuti» come spiega il presidente dell’associazione, Andrea Benzoni.  
Il progetto è uguale alle adozioni a distanza solo in linea generale: in effetti consiste nel fatto che ciascuna famiglia o persona adottiva potrà provvedere mensilmente, in parte o totalmente, al fabbisogno di una famiglia o persona adottata per aiutarla nel sostentamento e nelle necessità primarie.
La differenza è il metodo. Prima di tutto, per esempio, dal fatto che gli “adottandi” ricevano materialmente una “lista della spesa” cioè indicazioni precise, in tipo e quantità, di ciò che dovranno comprare: due chili di biscotti, tre chili di pasta, un litro d’olio e così via. L’organizzazione dà anche una indicazione di massima sui costi di queste derrate, tutte rigorosamente non deperibili, entro le quali stare per non “sfondare il budget”.
Poi per il fatto che il “cestino della spesa” è fornito dal Banco Nonsolopane, con carattertistiche ben precise: da un lato la lista dei prodotti e il prospetto dei costi, dall’altro un codice a barre che identifica precisamente  chi è l’adottato e chi è l’adottante,  e il fatto che quel cestino è arrivato a destinazione, con un monitoraggio personalizzato della regolarità dell’arrivo dei beni e delle eventuali necessità. Il cestino, riempito di quel che serve, verrà consegnato dalle famiglie adottanti all’associazione, che penserà lei a verificare quantità e scadenze e a portarlo alle famiglie beneficiarie: a meno che i due nuclei famigliari non decidano in un secondo tempo di conoscersi.
Il progetto – una idea tutta varesina –  ha subìto, dal settembre 2009 al marzo 2010, una prima fase di test che ha visto coinvolte 50 famiglie e 10 scuole “adottanti” per una decina di famiglie “sperimentali”. Ora, dopo gli aggiustamenti tecnici, l’iniziativa può essere  proposta a tutti: cosa che verrà fatta ufficialmente sabato 15 maggio 2010 in piazza san Vittore a Varese, dove Nonsolopane sarà presente con un gazebo e una mostra dalle 10,30 alle 18,30 alcuni dei 100 volontari saranno a disposizione di chi volesse saperne di più o aderire all’iniziativa.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.