I magistrati incrociano le braccia contro i tagli della manovra
Secondo le toghe i provvedimenti colpiscono ingiustamente la categoria e minano l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Mobilitazione pressoché unanime dei magistrati varesini contro i provvedimenti contenuti
nella manovra economica del Governo. La magistratura varesina e l’organico in forze al tribunale oggi hanno incrociato le braccia (pur garantendo lo svolgimento dei processi più delicati) così come stabilito dall’Associazione Nazionale Magistrati, e si è riunita in assemblea insieme al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e ai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e delle locali Rsu, con il contributo dell’Unione Camere Penali e della Uil.
A determinare l’iniziativa delle toghe sono i provvedimenti che prevedono il blocco delle progressioni in carriera e degli adeguamenti stipendiali all’interno dell’ordinamento giudiziario. Iniziative che hanno una duplice conseguenza sul piano economico da un lato e, ben più grave, sul piano dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura dall’altro.
La questione meramente economica per la quale i magistrati si battono si configura a causa dell’imposizione di tagli «applicati senza un apparente criterio» alla categoria, e che nel caso dei giovani magistrati arriverebbero ad una percentuale che si aggira al 25% dello stipendio. Prova ne è che lo stesso Ministro della Giustizia Angelino Alfano, che ha comunque tacciato lo sciopero come iniziativa politica, ha espresso perplessità per una manovra che «va a colpire i giovani magistrati ai quali viene chiesto un sacrificio di gran lunga più elevato rispetto ai colleghi anziani».
Sul lato dell’indipendenza dell’organismo giudiziario la questione è ancora più delicata. L’attuale ordinamento contrattuale prevede in automatico progressioni in carriera e adeguamenti stipendiali. Il meccanismo non è meramente legato ad una sfera di privilegi concessi ai magistrati, quanto all’intento di evitare di esporre la
categoria alla contrattazione dello stipendio con il potere politico, e quindi il pericolo del deterioramento di quote d’indipendenza in cambio di benefici contrattuali.
Secondo l’Anm i provvedimenti annunciati dal governo vanno proprio nella direzione di vanificare questo principio.
«I magistrati sono ben consapevoli della crisi economica in cui versa il paese e non intendono sottrarsi al loro dovere di cittadini e contribuenti – spiegano a termine dell’assemblea il presidente di sezione Dottor Miro Santangelo e il segretario dottoressa Rosella Ferrazzi – ma denunciamo con forza le misure approvate dal Governo come ingiustamente punitive nei confronti della categoria».
Anche perché i magistrati conoscono da vicino la macchina della giustizia e gli infiniti sprechi che la attraversano e sanno bene dove bisognerebbe colpire per risparmiare.
Nel comunicato diffuso a termine dell’assemblea riassumono solo due delle proposte che l’Anm avanza, per la verità ormai da anni, per razionalizzare e ottimizzare l’ordinamento giudiziario, che da sole basterebbero a coprire i tagli imposti da questa manovra: basterebbe “agire per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie con la soppressione di tribunali e sezioni distaccate e per la sospensione dei processi con imputati irreperibili”.
A preoccupare i magistrati sono anche i continui provvedimenti legislativi annunciati dal Governo che, lungi dall’andare in direzione di risolvere gli annosi problemi che appesantiscono il sistema giudiziario, preannunciano conseguenze che non farebbero che complicarlo, a cominciare dal ddl sulle intercettazioni che tra le altre cose comporterebbe pratiche molto più complicate per la loro autorizzazione e un ulteriore appesantimento sull’organico dei tribunali.
«In questi provvedimenti – spiega Santangelo – non si vedono misure e progettualità di lungo periodo, ma semplicemente la volontà di far cassa con tagli irrazionali. Alla giustizia servono invece investimenti e l’eliminazione dei veri sprechi che l’attraversano».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.