Nasce a Varese la rete dei confidi lombardi

Artigianfidi Varese si unirà ad altre otto strutture del sistema di Confartigianato Lombardia. La nuova rete, operativa dal 2011, avrà un patrimonio di oltre 32 milioni di euro

mezzalira lorenzo artigianfidi«Cosa cambia da questo momento? Ci saranno finanziamenti più veloci, nuove linee di credito, nuovi progetti, più efficienza, tempi di risposta più rapidi». Quelli elencati da Lorenzo Mezzalira, presidente di Artigianfidi Varese sono solo alcuni dei vantaggi di cui le imprese artigiane del territorio potranno beneficiare d’ora in poi. Quella che lui definisce la «svolta epocale» è in concreto la futura fusione di otto confidi del sistema di Confartigianato Lombardia in Artigianfidi Varese. La prima votazione del progetto, che andrà dunque ad unire i Confidi di Varese, Sondrio, Como, Legnano, Vigevano, Lodi, Crema, Cremona e Mantova in un’unica grande organizzazione lombarda, si è tenuta ieri sera (martedì 20 luglio) al centro congressi delle Ville Ponti di Varese.

La rete che nascerà avrà numeri imponenti (oltre 406 milioni di euro di credito erogato, oltre 318 milioni di euro di garanzia a fronte di 591 milioni di euro di finanziamenti) e sarà operativa a partire dal primo gennaio del 2011. Presenterà le caratteristiche di "intermediario finanziario" (art.107 Testo unico bancario) che già sono state riconosciute dalla Banca d’Italia ad Artigianfidi Varese. Anche il patrimonio (pari a 32.393.480 milioni di euro) diventerà più consistente e di conseguenza garantirà una maggiore solidità «nei numeri, nella garanzia e nelle opportunità per le imprese – ha precisato Mezzalira -. Con la crescita del patrimonio cresce anche la nostra capacità di incidere sul sistema economico e di svolgere quella funzione anticiclica che ha permesso, in un momento di crisi, di rigenerare la fiducia nel mondo imprenditoriale. La maggiore massa critica garantita da questo processo di aggregazione porterà inoltre ad un maggiore potere contrattuale con le banche, ad una migliore organizzazione delle risorse umane e ad una più ampia distribuzione del rischio artigianfidi fusione su scala territoriale e settoriale. Per quanto riguarda il rapporto con gli istituti di credito, il nuovo assetto consentirà di negoziale una più ampia offerta di prodotti, migliori condizioni sul fronte degli impieghi  e della tesoreria, la costituzione di plafond dedicati, nuovi progetti di collegamento informatico, maggior valore alle nostre tecniche di attribuzione del merito di credito. In poche parole, la capacità di assistere al meglio le imprese e procedere a una più facile erogazione del credito». La fusione, ha assicurato Mezzalira «manterrà invariati i principi a cui ci siamo ispirati finora: quello di prossimità e quello di sussidiarietà. Continueremo a credere e a restare vicini al territorio».

«Il cambiamento è storico anche per Confartigianato imprese Varese, del quale Artigianfidi è il servizio di credito – ha dichiarato il presidente dell’associazione Giorgio Merletti – perché favorisce la costituzione di una rete tra Confidi basata su un modello vincente. Quel modello che da Varese ora viene esportato. Questa nuova struttura diventerà per le imprese la vera banca del territorio». 

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Pubblicato il 21 Luglio 2010
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