“Sulla cava tardiva e umorale la reazione del sindaco”
Reazione del gruppo Democratici per Cairate dopo la minaccia del sindaco di cambiare provincia se il piano cave di Como dovesse essere attuato
La possibile creazione di una cava da estrazione a Locate Varesino fa discutere. In seguito alla minaccia del sindaco Luca Castiglioni di cambiare anche provincia se dovesse attuarsi il piano cave di Como, il gruppo Democratici per Cairate definisce “tardiva” l’uscita del primo cittadino. «Nulla di nuovo per noi, nonostante una battuta d’arresto di qualche mese per ragioni procedurali – spiegano -. Prima di diventare definitivo il piano dovrà passare il vaglio del Consiglio Regionale, e per quella occasione cercheremo di fare tutto il possibile per fare capire che la cava a Locate, per la sua localizzazione troppo vicino al paese e all’interno di una zona preziosa dal punto di vista ambientale, davvero è fuori luogo. Il sindaco Luca Castiglioni dimostra oggi ira nei confronti della provincia di Como, ma farebbe invece bene ad arrabbiarsi con se stesso».
«Il suo comportamento ondivago e poco comprensibile dimostrato quando è stato interpellato dalla Provincia non ha certo aiutato, ma anzi ha offerto un fianco molto debole – spiegano ancora i Democratici -. Per non parlare della opportunità mancata di fare osservazioni tecniche al piano quando ce ne è stata l’occasione. Il fabbisogno stimato su cui la Provincia ha inizialmente lavorato (20 milioni circa di metri cubi) è arrivato oggi a dimezzarsi, ma mentre da una parte molti dei siti inizialmente previsti sono stati stralciati o ridimensionati, quello di Locate è viceversa è cresciuto nelle sue dimensioni. La reazione del sindaco che oggi vediamo, ovvero la minaccia di cambiare provincia per passare a Varese, è piuttosto infantile e tardiva, nulla di più che un gesto umorale».
«Invitiamo su questo tema il Sindaco ad aprire un tavolo di discussione con tutte le forze politiche, e da parte nostra possiamo dire da subito che l’argomento ci interessa – concludono -. Allo stesso modo varrebbe la pena aprire una discussione circa una possibile forte integrazione con il comune di Carbonate, paese speculare al nostro con cui già condividiamo una stazione ferroviaria e diversi servizi. La condizione di isolamento cui oggi è ridotta Locate Varesino, dimenticata da Como perché ai margini geografici della sua provincia e autarchica nella sua gestione per sciocche ragioni di campanilismo non può dare molte prospettive per il futuro».
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