Il popolo dei Pooh c’è e scalda il teatro
Martedì 1 febbraio, il trio è stato accolto da un pubblico (tra cui Ivan Basso e Bruno Arena) che non gli ha fatto mancare nulla. Stasera si replica mentre alle 16.30 l'appuntamento è al Centro Commerciale Belforte
Il "popolo dei Pooh" non li ha abbandonati nemmeno questa volta. Ieri sera, martedì 1 febbraio, il trio è stato accolto da un teatro strapieno che non gli ha fatto mancare nulla. Un pubblico di quelli affezionati, legato alla storia dei suoi idoli, ai brani, alla musica. E non importa se non c’è più Stefano D’Orazio alla batteria, "l’importante è che i Pooh vadano avanti".
Basta quindi un «Ciao Varese!» pronunciato da Roby Facchinetti per farlo applaudire. Basta che Red Canzian si avvicini alla platea per far scatenare le signore della prima fila o l’intonazione di Dody Battaglia per far partire il coro. Insomma, i quarantacinque anni di musica sulle spalle non sembrano aver scalfito il fascino del gruppo. C’è chi grida un «vai Roby», chi alza un cartello e chi prova ad organizzare una "ola" nell’intervallo. C’è chi si alza in piedi perché “anche se siamo a teatro, voglio divertirmi”. C’è chi rimane composto ma canta a memoria ogni brano. E tra i fan anche il ciclista Ivan Basso (foto a lato) e il comico dei Fichi d’India, Bruno Arena.
«Siamo tornati più uniti di prima» dice Red. «Se siamo ancora qui è grazie alla passione per la musica, al pubblico e ad una forte amicizia» continua Dody. «Questa sera vi proporremo un viaggio nella nostra musica, – dice Roby -, quella che ci ha accompagnato in questi anni. Grazie di essere qui e buon divertimento». E allora via ad una scaletta che inizia con i brani dell’ultimo disco, meno conosciuti ma apprezzati dai veterani del pop.
Ci sono quelli dell’album "Dove comincia il sole" ma anche "Canterò per te", "Stare senza di te", “Parsifal”, “Non siamo in pericolo”, “La donna del mio amico”. Un percorso musicale che contiene brani per tre ore piene di concerto e chicche come "Il tempo, la donna, la città", «un brano che scrissi negli anni settanta e che abbiamo recuperato per questo tour», spiega Facchinetti.
Ma è quando iniziano ad intonare brani come "Piccola Ketty" o "Uomini soli" che il pubblico si scatena, si alza dalle sedie e corre sotto al palcoscenico per avvicinarsi al trio. E il concerto si conclude su un medley di pezzi come "Dammi solo un minuto", "Tanta voglia di lei", "Chi fermerà la musica", "Noi due nel mondo e nell’anima", "Amici per sempre". E il pubblico canta, applaudendo ad un abbraccio finale del trio. Stasera si replica per un’altra data strapiena, mentre alle 16.30 i Pooh saranno al Centro Commerciale Belforte per incontrare i fan.
Foto: Raffaele Della Pace
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