Primavera, fatica premiata: battuto il Portogruaro

Prestazione un po’ sottotono del Varese Primavera che riesce a superare solo per 2-1 il fanalino di coda Portogruaro. Le preoccupazioni della vigilia di Devis Mangia, che aveva definito questa gara “la più difficile del campionato”, erano fondate e per abbattere le barricate dei veneti sono state necessarie due invenzioni di Pompilio, mvp del match. I biancorossi scendono in campo con una formazione sperimentale: è Scialpi a prendere il posto dello squalificato Ferreira sulla fascia sinistra, con Barberis e Wagner interni di centrocampo; sul lato sinistro della difesa trova spazio invece Serrano, a causa di una febbre dell’ultim’ora di Marchi. Dall’altra parte la scelta del tecnico granata è invece chiara: chiudere tutti i varchi al secondo attacco più prolifico del campionato, con una linea difensiva a 5, e provare a colpire in contropiede grazie alla velocità del numero 11 Scaramal.

Il Varese cerca subito di premere e va vicinissimo al gol in due occasioni: al 14′ De Luca crossa morbido da sinistra, Pinzin pasticcia lasciando lì la palla a Lazaar che calcia a botta sicura dal limite piccolo trovando però sulla sua strada lo straordinario riflesso di Bavena, che respinge coi piedi; al 20′ invece Pompilio imbuca rasoterra De Luca tra le maglie granata ma l’estremo difensore ospite è ancora brava ad opporsi, in uscita, questa volta col corpo. Il pallino del gioco è sempre dei biancorossi che non riescono però ad aumentare i giri del motore, permettendo al Portogruaro di mantenere strette le linee difensive e non concedere facili accessi in area. Al 24′ e al 26′ Wagner e Scialpi ci provano allora dalla distanza ma le loro bordate escono entrambe di un soffio dall’incrocio destro. Al 32′ arriva invece l’inaspettato vantaggio del Portogruaro con Scaramal che sfrutta un’azione di rimessa e, col sinistro, batte Micai dal limite dell’area. La gara potrebbe così complicarsi per il Varese che, invece, riesce subito a tornare in parità (36′): Pompilio, spalle alla porta, riceve sul limite dell’area da Scialpi, controlla la sfera e la recapita a De Luca con un lob morbido che la “zanzara” sfrutta al meglio piazzando l’1-1 sul palo lontano con l’esterno sinistro. La prima frazione di gioco si chiude con la deviazione al volo di Bianchetti che l’attento Bavena controlla in presa alta (44′).
L’assetto non convince Devis Mangia che decide così di cambiare ad inizio ripresa: Gaeta prende il posto di Wagner e va ad affiancare De Luca, Pompilio scende in ala destra, Scialpi si piazza al centro del campo vicino a Barberis. La manovra, impostata dai due palleggiatori in mediana, passa spesso dalla fascia destra, dove Pompilio prova subito a rendersi pericoloso: al 6′ infatti riceve dall’intelligente tocco di prima di Gaeta, punta l’area, sposta la palla sul sinistro e calcia, spedendo però alto. Niente da fare per lui neanche al 10′ quando il suo rasoterra dal limite viene raccolto facilmente da Bavena. I panni che Pompilio preferisce vestire sono però quelli dell’uomo assist e, al 15′, ecco servito il secondo cioccolatino, solo da scartare: il numero 10 punta Pinzin entrando in area da destra, attende il taglio di Gaeta verso il dischetto e lo serve col piattone; il centravanti non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione, col destro, verso l’angolino, pietrificando Bavena. L’unico tentativo di reazione del Portogruaro è il tiro sporco di Cicuto che Micai, in controtempo, allunga in angolo con la punta delle dita (23′). Al triplice fischio del direttore di gara i Mangia boys incassano altri tre punti, che li proiettano a quota 42, e possono cominciare a pensare all’ultima gara di campionato (venerdì a Cagliari) prima della sosta per il Torneo di Viareggio. Per rivedere in campo i biancorossi bisognerà quindi aspettare il 12 marzo, quando a Varese arriverà la Triestina.

In sala stampa Devis Mangia accoglie con piacere la vittoria al termine di una gara difficile: «Me l’aspettavo. Il Portogruaro è venuto qui per difendersi, mantenendo sempre otto giocatori dietro la linea della palla, e ci ha messo in difficoltà con le palle lunghe in ripartenza. Sul loro gol non siamo stati precisissimi ma siamo stati bravi a reagire. Una partita così comunque ci può stare ed è quasi normale dopo una grande gara come quella di settimana scorsa a Bergamo. Venerdì contro il Cagliari ci aspetta un’altra partita difficilissima». L’esperimento del primo tempo non ha soddisfatto il tecnico varesino: «Ho provato Scialpi in fascia ma ho creato un problema alla squadra e ho dovuto così cambiare. Nel secondo tempo, con Pompilio in ala e Gaeta davanti è andata meglio: potrebbe essere una soluzione per il futuro». Importante l’impatto sulla gara dell’ex rossonero Gaeta, al suo primo gol in biancorosso: «Sono contento per lui perché ha fatto gol, ma soprattutto perché da quando è arrivato si è subito posto nel modo giusto».

Varese-Portogruaro 2-1 (1-1)

Marcatori: Scaramal (P) al 32′ pt, De Luca (V) al 36′ pt, Gaeta (V) al 15′ st.

Varese (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Serrano; Lazaar, Wagner (Gaeta dal 1′ st), Barberis, Scialpi; Pompilio, De Luca. A disposizione: Belenzier, Samba, Capriolo, Thiago Tarso, Romanini, Maio. All. Mangia.
Portogruaro (5-3-2): Bavena; Brichese (Turri dal 39′ st), Danelluzzi, Battaiotto, Santandrea, Pinzin; De Cillis (Giacomin dall’11’ st), Chesi, Sambo; Cicuto (Fontanello dal 24′ st), Scaramal. A disposizione: Carnieletto, Soncin, Bianchi, Babuin. All. Soncin.
Arbitro: Verdenelli di Foligno (Leali di Brescia e Colì di Bologna).
Note – angoli: 4-2; fuorigioco: 2-5; tiri (in porta): 15 (10) – 11 (5); falli: 18-8; recupero: 0′ + 2′.