Varese e la riscoperta del liberty
Un progetto per valorizzare lo stile presente in città e provincia con tanti eventi e un progetto di mappatura delle architetture liberty sul territorio
Un progetto per valorizzare lo stile liberty presente in città e in provincia. É stato presentato questa mattina, giovedì 3 febbraio, a Villa Recalcati, si intitola "Provincia di Varese: tra liberty e letteratura sul sentiro 10", prevede una serie di eventi e un progetto di mappatura delle architetture liberty sul territorio.
Un «un grande contenitore di cultura in tutte le sue declinazioni», come spiegato da Francesca Brianza, assessore provinciale Cultura e Turismo, aggiungendo che «dove c’è arte ci sono idee e mai confusione». Le iniziative verranno presentate nel corso del tempo e per il momento bisogna accontentarsi di qualche anticipazione: eventi dal teatro allo sport che si svilupperanno intorno al sentiero 10, quello che cinge il Campo dei Fiori e che coinvolge diverse realtà.
Un progetto da 150 mila euro, finanziato con 63 mila euro da Regione Lombardia e 10 mila dalla provincia che vede il supporto di diversi comuni e associazioni, si svilupperà da marzo a settembre e guarda al futuro: «La Regione sta già lavorando a un progetto europeo sul liberty e a ottobre ci sarà anche un convegno internazionale. – ha spiegato Marilena Baggio, rappresentante Regione Lombardia – Vorrei anche sottolineare la trasversalità di questo progetto declinato anche in ottica dell’Expo».
Tutti eventi che “stringono l’occhiolino” allo stile che ha tanto influenzato la città e che si svilupperà nelle principali architetture liberty come il Villaggio Cagnola alla Rasa, il Parco di Villa Tatti Talacchini a Comerio e il Parco Morselli di Gavirate. In ognuno di questi verranno organizzati eventi o mostre d’arte, con grandi nomi come nel caso di Comerio.
«Sarà un’occasione per conoscere le più prestigiose presenze liberty, come ad esempio il birrificio di Induno Olona, le ville o il grande albergo del Campo dei Fiori», ha invece spiegato Giuseppe Barra, Presidente Parco Campo dei Fiori. E sul sentiero sono previsti percorsi legati allo sport e ai sapori ma anche iniziative teatrali, un concorso per le scuole e un percorso musicale in mezzo alla natura. Il tutto partirà a fine marzo con i “4 cantieri”, una ventina di laboratori artistici in diversi comuni. L’altro aspetto del progetto è quello legato alla catalogazione dei documenti archivisti delle architetture liberty presenti sul territorio. Lavoro lasciato al Politecnico di Milano e all’archietto Angela Baila. Il tutto si concluderà con una giornata in “stile liberty” prevista per l’11 settembre con eventi in tutte le location che aderiscono al progetto.
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