Gestione acqua, Saronno e Caronno contro la Provincia
La società Lura Ambiente presenta un ricorso al Tar contro la delibera provinciale secondo cui la gestione degli acquedotti deve passare a una società unica. Porro: "C'è il pericolo che negli anni entrino i privati"
Acqua, Saronno e Caronno Pertusella contro la Provincia di Varese. Torna a essere di stretta attualità il tema della gestione dell’acqua pubblica, tanto che la società Lura Ambiente, che aggrega nove comuni della zona, tra cui Saronno e Caronno Pertusella, ha recentemente fatto ricorso al Tar contro una delibera provinciale. Delibera secondo cui la gestione degli acquedotti deve passare a una società unica provinciale entro fine anno.
Lura Ambiente si occupa delle depurazione e gestione dell’acquedotto a Caronno Pertusella, mentre a Saronno solo della depurazione perché la gestione è affidata alla Saronno Servizi. «La provincia sta facendo delle scelte – spiega il sindaco di Saronno, Luciano Porro -. Saronno e Caronno hanno dato parere negativo di affidare il servizio idrico integrato a un’azienda provinciale. Il rischio è che prima o poi subentrino i privati. Abbiamo delle eccellenze sul territorio e riteniamo che Lura ambiente sia una di queste, capace di gestire l’acqua anche a livello sovraprovinciale».
Sulla stessa linea del primo cittadino saronnese anche gli altri otto comuni che fanno parte di Lura Ambiente, due varesini e sette comaschi. A confermare il tutto anche il presidente della società, Giancarlo Gerosa: «Abbiamo presentato un ricorso al Tar perché riteniamo che il contratto in essere tra Lura ambiente e comuni soci sia rispettoso delle normative europee e italiane. Si tratta di contratti che scadono tra dieci anni, mentre la provincia di Varese ha deliberato che tutti i contratti si debbano ritenere scaduti. Questo perché il loro obiettivo è fare la società unica di gestione. Noi diciamo semplicemente di prendere in considerazione il rispetto dei contratti in essere, ovvero aspettare questi dieci anni».
La creazione di una società unica provinciale per la gestione dell’acqua era nell’aria da tempo. «La delibera provinciale dà per scontato che scadano tutti i contratti in essere e vogliono partire entro fine anno – conclude Gerosa -. È vero che si sapeva da tempo, ma abbiamo deciso di fare ricorso solo ora perché ci siamo trovati di fronte a una delibera ufficiale». Gerosa conferma si tratta di una situazione solo varesina, perchè sul versante comasco non è ancora stato messo in piedi nulla di questo tipo da parte della Provincia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.