La primavera? È arrivata da due settimane
La stagione dei fiori è già partita dal punto di vista meteorologico, ma le temperature confermano la tendenza al bello. Neve addio? «Probabile. Anche se nel ’91...»
Lunedì notte si poteva stare in balcone a leggere poesie in pigiama. Ma nel ’91 ad aprile, caddero 15 centimetri di neve. Pazzìe del clima prealpino primaverile. Se per il calendario si deve aspettare ancora un po’ di giorni per entrare ufficialmente nella stagione dei fiori (l’equinozio sarà il 21 marzo), la primavera dal punto di vista meteorologico è incominciata dal primo di marzo.
Lo spiega il professor Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino che conferma la particolarità di questi giorni: «Le temperature sono al di sopra della media stagionale», spiega dall’Osservatorio.
«Ieri, 13 marzo, la massima è stata di 18,2 gradi, contro una media nella seconda decade di marzo che è di 13 gradi. Oggi probabilmente arriveremo ai 19 gradi». Di notte, e la notte in
questa stagione è ancora piuttosto lunga, non c’è da battere i denti: se infatti la minima di oggi è stata di soli 0,5 gradi in Valganna e di 3 a Malpensa, domenica e lunedì notte si poteva stare in maglietta sul balcone. Perché?
«Colpa del favonio, un vento di caduta che scende dalle Alpi e si scalda – spiega Valisa. Risultato: alle 3 di notte di martedì scorso c’erano 17 gradi. Oggi comunque le temperature sono tornate nella media, attorno ai 4 gradi».
In molti si chiedono che riflesso questo clima abbia per l’acqua: come siamo messi?
«Siamo in deficit idrico: di 95 millimetri dal primo di gennaio; nel periodo dell’inverno meteorologico, che comprende dicembre, gennaio e febbraio, siamo in deficit idrico per ben 169 millimetri».
Ma tutta la neve caduta, che fine ha fatto? «La neve è stata copiosa, ma c’è da considerare che le temperature così basse raggiunte, oltre i -15, hanno prodotto una neve molto leggera, che si è tradotta in poca acqua. Sono poi mancate le precipitazioni di febbraio: non è uno scenario da incubo, certo, ma staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi».
Possiamo dire addio all’inverno e alla neve, quindi? «Guardi, le previsioni parlano di un weekend nuvoloso, dove potrebbe piovere, ma non molto, e per lasciare posto al bel tempo, per l’intera settimana prossima. È bene ricordare, però – conclude Valisa – che gli annali parlano di neve, in provincia di Varese, anche ad aprile. Nel 1991 caddero 15 centimetri di neve. E sempre in questo mese nevicò anche nel 2003. Neve che sparisce in un giorno: i vecchi un tempo dicevano che la neve di marzo non arriva a sera, figuriamoci quella di aprile».
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