Il giornalismo diventa mobile con lo smartphone
La giornalista Rosa Maria Di Natale ha tenuto una lezione al teatro Santuccio su come diventare un mobile journalist
Cosa serve ad un giornalista da scrivania per affrontare la giungla della strada? Uno smartphone, le giuste applicazioni e qualche accessorio per trasformare il telefono in una telecamera discreta che può riprendere anche nelle situazioni più difficili. A spiegare tutto questo è stata Rosa Maria Di Natale, giornalista professionista che ha lavorato per dodici anni come cronista nella redazione catanese del Giornale di Sicilia. Oggi lavora da Catania per La Repubblica Palermo e Redattore sociale, autoproduce video inchieste per il web e la tv girate con smartphone o telecamera. È docente a contratto di Giornalismo e nuovi media all’Università di Catania. Ha scritto il saggio Potere di link.
La Di Natale ha spiegato alla ventina di giornalisti presenti al teatro Santuccio quali sono le applicazioni essenziali per lo smartphone di chi vuole portarsi la redazione in tasca: "Oggi è possibile uscire di casa e stare tutto il giorno sui luoghi delle notizie senza passare dalla redazione – ha spiegato – con lo smartphone è possibile scrivere testi, creare fotogallery, realizzare video montati e pubblicarli". Molte le applicazioni consigliate da evernote e google drive per l’editing, la condivisione e la registrazione audio fino a jotnote per la scannerizzazione di documenti, foursquare per la geolocalizzazione, iMovie per realizzare montaggi video su iPhone e Vid Trim Pro che ha le stesse funzioni per Android. Interessanti gli accessori per lo smartphone che potete trovare qui www.rjionline.org oppure su webjournalist.org
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