Gussoni: “La fondazione Blini è pronta per un percorso condiviso”

Il vice-presidente della fondazione nata per i giovani invita i ragazzi che hanno organizzato l'incontro di sabato al Museo del Tessile ad aprire un confronto per meglio utilizzare questo strumento

Riceviamo e pubblichiamo

In riferimento alla manifestazione tenutasi il 2 febbraio presso il Museo del Tessile, manifestazione di giovani che chiedono spazi per esprimersi (Giovani a Busto), e dato che in tale contesto si è toccato il tema della Fondazione, con la presente sono a estendere un invito ai partecipanti della manifestazione stessa al fine di poter definire un percorso condiviso che aiuti loro a trovare risposte alle loro esigenze ed aiuti noi a progettare al meglio il prosieguo della Fondazione Blini. Lascio volentieri i miei recapiti http://facebook.com/stefano.gussoni.3 , steguss@hotmail.com, @stefanogussoni (twitter) per essere contattato.

Dal punto di vista “tecnico”, mi sia consentito ribadire il concetto già espresso tempo fa sulla stampa locale: la Fondazione Blini non potrà essere un centro di aggregazione giovanile tout court, ma dovrà caratterizzarsi quale “Ente sussidiario di secondo livello”. Cosa significa ciò? Che non potrà replicare (scimmiottandoli) modelli e carismi che crescono dal basso, per libera aggregazione di gruppi di giovani o persone che perseguendo uno scopo comune caratterizzano identitariamente quei luoghi creati. La Fondazione Blini dovrà, appunto, caratterizzarsi in qualità di ausilio sussidiario o ai singoli giovani direttamente (con servizi per loro concepiti, ad esempio in termini di mobilità europea, formazione, ausilio all’inserimento lavorativo ecc ecc) o, in seconda istanza, alle realtà aggregative già esistenti (che si definiscono enti sussidiari di primo livello, appunto).

Detto ciò, rispetto a tematiche particolari o proposte, come emerse in quell’assise da parte di alcune persone, invito a richiedere informazioni sul già esistente, anche in termini di norme statutarie. Infine, così come questi ragazzi si sono giustamente trovati, è doveroso segnalare che ci sono stati altri momenti d’incontro sul territorio (ma forse con meno clamore) o con realtà o con i giovani stessi. Non dico ciò per sminuire l’iniziativa ma per doverosa informazione. A tutti i ragazzi partecipanti vanno i miei migliori auguri di buon lavoro!
Ringraziando per lo spazio concessomi porgo cordiali e distinti saluti.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Febbraio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.