Da Varese alle Cinque Terre, l’agriturismo del “boscaiolo ragno”
Un "cambio di vita" dalla città alla campagna. È la storia di Alberto Anzi, varesino, che ha ristrutturato un casale immerso nel verde in Liguria dove oggi ospita famiglie da tutta Europa
«Quando abitavo a Varese mi occupavo di arboricoltura, in particolare arrampicata sugli alberi e potatura, e con la mia azienda curavamo il cedro del Libano di via Veratti, quello che tutti chiamano il “piantone”». Da Varese alla Liguria la strada è molta e l’avventura che ha portato Alberto Anzi, "boscaiolo ragno", lontano dalla sue terre d’origine ha inizio per caso e per amore. «Ho conosciuto una ragazza di Milano, Rossana, che ora è diventata la mamma dei miei bambini, proprietaria di una terreno su cui sorgeva un antico casale, vecchio di circa 300 anni – racconta Alberto -. Questa proprietà si trova a Marcantonio, una frazione del comune di Maissana (La Spezia), e proprio col nome della zona è stato battezzato l’agriturismo».
Alberto e Rossana hanno iniziato la loro avventura imprenditoriale in Liguria aprendo un’azienda agricola, la cui produzione principale riguarda gli ortaggi e che è riuscita a diventare autosufficiente. Grazie ai ricavi derivati da questa impresa e con il supporto dei fondi europei, sono giunti a ristrutturare l’antico casale, abitato per l’ultima volta circa quarant’anni fa e che, a causa dell’incuria e del tempo, rischiava di crollare. Il salto dalla vita di città a quella di campagna è netto ma l’amore per la natura che ha caratterizzato la vita di questa famiglia ha reso tutto più semplice. La dimora è situata nel verde entroterra delle Cinque Terre in un luogo tranquillo a soli 20 chilometri dall mare di Sestri Levante. «La strada che serve la nostra montagna – si legge sul sito della struttura – è percorsa da 5 automobili al giorno».
Ca’ Marcantonio è diventata un luogo di vacanza per famiglie e bambini. «Intorno – racconta Alberto – ci sono solo bosco e prati, è una zona tranquillissima. In totale la struttura è stata organizzata in quattro appartamenti spaziosi e, che proprio in questi giorni è ospite presso di loro una famiglia con ben sei bambini. Principalmente è meta di turisti stranieri, soprattutto per lunghi periodi estivi: tedeschi, belgi, francesi, apprezzano l’ambiente e la cortesia dei due proprietari. In inverno e per brevi fine settimana sono raggiunti anche da italiani».
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