“Tares, non daremo multe ai ritardatari”

Gli uffici del Comune ricevono segnalazioni sui ritardi nella consegna dei bollettini. L'assessore rassicura sulla scadenza del 31 gennaio

«Gli uffici di Palazzo Broletto registrano lamentele, non numerose ma ricorrenti, relative ai tempi di consegna dei moduli per il pagamento della Tares. Porgo ai contribuenti le mie scuse ma comunico anche che, in linea con quanto avvenuto negli anni scorsi, non saranno applicate sanzioni a coloro che pagheranno con ritardi ragionevoli rispetto alla scadenza del 31 gennaio». Lo dice l’assessore al Bilancio di Gallarate, Alberto Lovazzano: «E’ allo studio, inoltre, la possibilità di riservare ulteriore attenzione a categorie che le nuove norme nazionali hanno particolarmente penalizzato».
«La relativa elasticità applicabile alla Tares – ha aggiunto – non si può trasferire alla cosiddetta “mini Imu”, sulla quale vige il monitoraggio del Governo Centrale. E’ possibile, però, fare ricorso al ravvedimento operoso. Pagando nelle due settimane successive alla scadenza del 24 gennaio, la sanzione dovuta al ritardo è molto bassa».
L’aspetto paradossale è che le tasse riguardano ancora il 2013, per colpa dell’incedibile ritardo del governo centrale nel definire i diversi aspetti, scaricando tutto sulle spalle dei Comuni, alle prese con le "reazioni" dei cittadini di fronte a Imu e Tares. Basti pensare alla confusione su tempi a dicembre o anche alle mobilitazioni contro le nuove tasse a volte a toni accesi (come per esempio a Samarate) «La confusione che ha caratterizzato la definizione delle due tasse e con cui si è dovuta misurare l’Amministrazione locale – ha concluso – è stata epocale. Nel caso della mini Imu, si sono scardinati alcuni principi della scienza delle finanze! Pur dovendosi muovere in una situazione così caotica, il personale del Comune ha dimostrato grande spirito di servizio verso i cittadini e ha operato in modo efficace. Le quattro postazioni dedicate all’Imposta Municipale Unica sono state allestite in un locale funzionale e si sono registrate attese massime per i contribuenti di circa mezzora, ulteriormente accorciate negli ultimi giorni»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Gennaio 2014
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