“Con Cardanoincomune costruiamo il fronte dei moderati”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Vincenzo Colucci (consigliere comunale di Giovane Cardano) in risposta a Ugo Quadrelli, che nei giorni scorsi ha criticato aspramente la scelta di Colucci di aderire al gruppo centrista di Cardanoincomune.

La scelta di unirci al progetto di “Cardanoincomune” è pienamente in linea con i propositi già espressi perlomeno dalle scorse elezioni amministrative del 2012, checché ne dica l’ex consigliere Ugo Quadrelli. Già allora, in tempi non sospetti, quando eravamo nel Popolo della Libertà, avevamo sostenuto con forza l’idea di un fronte unito dei moderati per il bene di Cardano al Campo.
Queste cose, caro Ugo Quadrelli, le dicevamo già prima del 2012, sostenendo la necessità di costruire un fronte comune dei moderati che potesse rappresentare l’elettorato cardanese. Purtroppo nel 2012 qualche resistenza di troppo, dovuta probabilmente soprattutto alle condizioni politiche a livelli più alti, non ci permisero di finalizzare quel progetto. Ora invece quelle condizioni ci sono, e ci è sembrato naturale e coerente perseguire questa iniziativa e questa sfida, insieme al gruppo di Cardanoincomune. Ogni altra allusione lascia il tempo che trova, e attiene più ad un inspiegabile livore che non alla realtà dei fatti, che è molto più chiara, semplice e trasparente di quanto l’ex consigliere Quadrelli voglia far intendere. Piuttosto, questa sorprendente presa di posizione mostra ancora una volta quali e quanti ostacoli possano sovrapporsi, un po’ masochisticamente, rispetto al progetto di quel fronte comune dei moderati che finalmente sembra potersi concretizzare, per il bene dei cardanesi, in un momento in cui le ristrettezze finanziarie e normative delle amministrazioni comunali impongono il massimo pragmatismo e una prospettiva di governo improntata al buon senso e alla ragionevolezza.
A questo punto l’auspicio che ci sentiamo di esprimere è che non emergano altri inutili e sterili tentativi di mettere i bastoni tra le ruote ad un progetto politico che tornerebbe a fare di Cardano al Campo un laboratorio politico che guarda al futuro e che offre prospettive ai propri cittadini, invece che incartarsi sulle anacronistiche divisioni particolaristiche che appartengono ad un’epoca che oggi non c’è più.

Vincenzo Colucci