C’è una pista per risolvere l’omicidio di Antonino Faraci

Gli inquirenti sono ottimisti, c’è una pista sulla quale i carabinieri dell’investigativa di Varese, insieme ai colleghi di Gallarate e alla Procura di Busto stanno lavorando per risalire all’autore dell’omicidio di Antonino Faraci, il 73enne trovato senza vita la sera di sabato scorso nel suo appartamento in via Briante, una zona residenziale di Somma Lombardo. Il riserbo sulle direzioni che hanno preso le indagini è massimo ma è chiaro che non si valuta solo l’ipotesi di una rapina finita male o di un furto. Chi ha ucciso il pensionato originario di Alcamo sapeva dove si trovavano i soldi e, inoltre, non è chiaro perchè chi ha agito ha inferto delle coltellate superficiali per poi uccidere colpendolo con un soprammobile, soprattutto perchè ha dovuto uccidere se di fronte aveva un uomo con difficoltà deambulatorie e un braccio immobile. 

Si potrebbe, dunque, ipotizzare che si stia restringendo il cerchio delle ricerche tra coloro che conoscevano la vittima: da molto o da poco tempo, questo non è dato saperlo. Per il momento si fanno solo ipotesi, non ci sono fermi ma molti parenti e conoscenti sono stati ascoltati dagli inquirenti per ricostruire con chi aveva parlato nelle ultime ore. Si lavora certamente su più fronti raccogliendo elementi anche minimi. Restano, per ora, solo i tanti misteri sulla morte dell’anziano.