“La stazione di Busto non è degna di una grande città”

Lo sfogo di una nostra lettrice riaccende i riflettori sulla stazione FS della città e sulla sua totale inadeguatezza. E tra barriere architettoniche e l’assistenza ai senza dimora sono molti i problemi da affrontare

E’ stata ristrutturata da poco la stazione delle Ferrovie dello Stato di Busto Arsizio ma quelle nuove tinte sui muri o le panchine nell’atrio non hanno certo migliorato la vita dei molti pendolari che quotidianamente transitano da lì. L’ultimo inconveniente in ordine di tempo rigurada i tabelloni orari che indicano orari, binari (e ritardi). Un guasto che ha conseguenze pesanti sui viaggiatori, come raccontato dalla nostra lettorice Giovanna Arisi.

 Gentilissimo Direttore, sono una cliente di Trenord e prendo il treno ogni mattina alla stazione di Busto Arsizio Fs. Poichè abito nel rione Santi Apostoli accedo ai binari direttamente dal sottopasso di via Palermo. Il monitor con l’indicazione dei treni presente all’interno di questo tunnel è spento oramai da mesi e sui binari non esiste nessun cartello con l’indicazione del treno in arrivo. Da lunedi c’è un nuovo orario dei treni che ha spostato la stazione capolinea dei treni provenienti da Domodossola a Milano Centrale invece di Milano Porta Garibaldi. Lunedi scorso il treno per Milano delle ore 7 e 58 non è stato effettuato. Poco male a seguire c’era il treno delle 8 e 04. Salgo sul treno e scopro che ferma solo a Rho Fiera. Benissimo! Arriverò a Bovisa in orario (prendendo un treno da Porta Garibaldi). Peccato che mi sia ritrovata in Centrale!
Come è possibile che una stazione come quella di Busto Arsizio FS non abbia cartelli indicatori? Non so se quelli presenti nell’atrio della stazione stessa siano stati ripristinati ma fino a qualche tempo fa erano stati tolti.

La stazione FS della città è da tempo al centro delle polemiche per i suoi impianti non adeguati. Nei mesi scorsi aveva fatto molto discutere il reportage di Andrey, un giovane in sedia a rotelle, che ha denunciato la presenza di enormi barriere architettoniche nello scalo ferroviario. La questione è arrivata anche nell’aula del Consiglio Comunale con il sindaco Farioli che ha tuonato contro FS ma ha ammesso di avere le mani legate nei confronti delle ferrovie
Il rapporto della città con la stazione è sempre più complicato negli ultimi tempi, specialmente per la questione dei senza dimora. L’amministrazione non è ancora riuscita a trovare un accordo con la rete di volontari che assistono i senza dimora con la conseguenza che anche durante lo scorso inverno sono stati ospitati nella sala d’aspetto della stazione. E le prospettive per il prossimo non sono delle più rosee.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Giugno 2014
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