Artigiani e industriali si uniscono nel segno del 3D
Unione Industriali, Confartigianato e Liuc hanno firmato un accordo per unire ricerche e conoscenze dei rispettivi centri di ricerca, Smart Up e Faber Lab. "Un accordo storico"
E’ un accordo storico quello firmato tra l’Unione Industriali e Confartigianato sul tema della fabbricazione digitale e della stampa 3D. I rispettivi Presidenti hanno firmato un accordo per coordinare le attività di SmartUp, il laboratorio Fabbricazione Digitale inaugurato all’interno della LIUC e realizzato congiuntamente con l’Unione Industriali e di FaberLab, l’officina di sperimentazione delle diverse dimensioni delle tecnologie digitali che la Confartigianato locale sostiene con il supporto della Fondazione San Giuseppe.
«Si è sempre parlato di sinergie, di fare squadra insieme ma nella realtà dei fatti non seguivano azioni corpose» ammette il numero uno degli artigiani varesini, Davide Galli. Ora però con il matrimonio tra le due strutture «noi saremo in grado di fare rete offrendo vantaggi concreti a tutto il territorio». I due centri di ricerca hanno infatti accumulato notevole esperienza «e mettere insieme questo bagaglio di conoscenze andrà a vantaggio di tutti», utilizzando un territorio neutro coma quello universitario.
Sarà infatti la Liuc una delle principali protagoniste dell’accordo mettendo a disposizione il suo laboratorio all’avanguardia in Europa che conta 20 nuovissime stampanti 3D. «SmartUp diventerà il polo di riferimento per tutti gli imprenditori del territorio -commenta il presidente della Liuc, Michele Graglia- formando delle risorse umane in grado di portare avanti il mondo dell’impresa e della produzione».
Non a caso Riccardo Comerio, presidente degli industriali varesini, non esita a definire il protocollo d’intesa «un accordo storico che mostra la lungimiranza del nostro territorio». Se infatti sono già pochi i territori che possono vantare due poli di ricerca e innovazione come Faber Lab e Smart Up «unendo le nostre forze torniamo trasformiamo la provincia di Varese nella culla della fabbricazione digitale».
I primi frutti dell’accordo si vedranno già dopo l’estate. Nelle intenzioni delle tre realtà coinvolte la volontà sarebbe quella di partire già a settembre con i primi corsi congiunti dedicati al territorio.
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