Pedemontana, il Pd: “Diteci come finirete l’opera”
Il capogruppo Alfieri annuncia la presenza dei vertici della società autostradale in commissione trasporti: "Se non ci sono soldi per arrivare fino a Bergamo lo dicano". Si fanno insistenti le voci di un piano B per fermarla a Vimercate

Per il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Alessandro Alfieri c’è più di un sospetto attorno alle parole del presidente Maroni sulle reali intenzioni di portare a conclusione Pedemontana. Lo ha ribadito ieri sera nel corso di un incontro con i militanti del partito a Busto Arsizio e nel quale ha annunciato che per giovedì sono convocati tutti i vertici che hanno potere decisionale nella maxi-opera che il 5 novembre inaugurerà il nuovo tratto fino allo svincolo con la Milano-Meda a Lentate sul Seveso.
«A questo punto le rassicurazioni verbali di Maroni e Sorte non ci bastano più – sottolinea il segretario regionale democratico – non basta dire che troveranno i soldi per finirla, vogliamo sapere come intendono trovarli e dove. Il governo ha fatto tutto quello che poteva: ci ha messo un miliardo di soldi pubblici e la defiscalizzazione che abbiamo ottenuto non senza sforzi e come contropartita abbiamo i pedaggi più alti d’Italia che si possono digerire solo se serviranno a terminare l’opera» – tuona Alfieri.
In commissione ci saranno, oltre all’assessore Sorte, anche il presidente di Pedemontana Massimo Sarmi e l’amministratore delegato di Cal Paolo Besozzi. Alfieri fa sapere che se non ci saranno risposte certe e chiare sul destino dell’opera, l’ultimo bando per un nuovo prestito ponte da 200 milioni e oltre 3 miliardi per i lotti B2 e C è andato deserto: «I sindaci della Brianza sono arrabbiati e temono per i flussi di traffico che si riverseranno sulla Milano-Meda, una strada vecchia e già satura, se non ci sono soldi per terminarla fino a Bergamo che almeno si trovi il modo di proseguirla fino allo svincolo A4 di Vimercate in modo da dare un senso all’opera, quello di bypassare Milano per andare verso Bergamo».
In commissione si parlerà anche della questione Malpensa Express: «Chiederemo che, al termine di Expo, venga ripristinata la situazione precedente per quanto riguarda le fermate a Busto Arsizio».
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