Il ruggito della Valceresio Audax
Dopo soli 5 anni di attività la società di Arcisate è già un punto di riferimento per i giovani calciatori della zona. E presto il centro sportivo di Brenno verrà ampliato
La tangenziale inaugurata il 15 ottobre ha agevolato gli spostamenti tra Arcisate e Bisuschio. Ma tra i due comuni c’è un’altra realtà che corre veloce e che unisce (calcisticamente) tutta la valle. La Asd Valceresio Arcisatese Audax è una società giovanissima e con tanta voglia di crescere e a giudicare dai primi passi sembra davvero in grado di arrivare lontano.
Il club nasce il 6 luglio del 2010 da una costola dell’Arcisatese Audax, come attività di puro settore giovanile e con un proprio colore sociale, il bianco-verde; allora si chiamava soltanto Valceresio e rimaneva una realtà distinta. Nel 2013 invece arriva l’unione che porta alla nascita dell’attuale Asd Valceresio Arcisatese Audax. Ora i leoncini giocano tra il centro sportivo di Brenno Useria, il “Prisco” di Arcisate e Bisuschio. Ma al campo di Brenno in via Cesare Battisti sta sorgendo un vero e proprio quartier generale, che può contare su 4 spogliatoi, magazzino, punto ristoro al coperto e bar. In estate è stato ampliato il parcheggio e sono stati installati nuovi posti a sedere per vedere le partite.
«Il merito di tutto questo è della dirigenza – dice il direttore sportivo Silvano Zanovello – ma soprattutto del vicepresidente Nicola Cantelmo e di figure storiche come Guido Ghezzi e Ruggero Peroni. Non lo consideriamo un punto di arrivo, ma una base di partenza». A supportare le parole di Zanovello ci sono le strutture che sorgeranno intorno al centro di Brenno (un campo a 7 in sintetico e uno a 11) e al “Prisco” di Arcisate (due campi a 5 in sintetico). Lavori necessari, par accogliere i 350 tesserati che hanno sposato il progetto della Audax. Una scuola calcio qualificata che comprende 9 squadre di Pulcini, 4 di Esordienti, 3 di Giovanissimi e 2 di Allievi, oltre a Juniores e prima squadra (che gioca in Prima categoria).
«Dal 2010 l’obiettivo della società è quello di dare un punto di riferimento a tutti i giovani calciatori della Valceresio – spiega Zanovello – e visti i buoni rapporti con l’Arcisatese Audax due anni fa abbiamo puntato su questa fusione, per unire le forze e agevolare i nostri giocatori. Ora possono contare su strutture migliori ed essere seguiti per tutta la loro crescita calcistica, dall’attività di base alla prima squadra». Ad affiancare Zanovello ci sono i dirigenti Luca Cecchini e Roberto Prini.
Il lavoro però non si limita al terreno di gioco. A settembre la Valceresio ha inaugurato il “Progetto bimbo”: una serie di attività ludico-motorie dedicate ai bambini di scuola materna dai 3 ai 5 anni condotte da Francesco Toniolo e Riccardo De Rocchi, due istruttori di scienze motorie che ogni sabato mattina alla palestra comunale di Cuasso al Piano organizzano giochi e attività in grado di sviluppare le qualità motoria di base. «In questo modo i bambini e le bambine si avvicinano al mondo del calcio e della Valceresio fin da piccoli. Questo progetto era stato inaugurato dal Varese 1910, di cui eravamo società affiliata, e abbiamo preso spunto da loro».
FIGLI DI UN GOL MINORE – Tutti gli articoli della nostra rubrica dedicata al “pallone nascosto”
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