“Vive solo chi si muove”

Marco Tessaro, documentarista, ci aveva stupiti col suo “Equilibrio”, filmando le meraviglie per nulla scontate che si trovano dietro casa, con paesaggi mozzafiato, animali selvatici, e piante invisibili quanto preziose.
In una parola: l’ecosistema che ci circonda.

Tra pochi giorni un’altra opera legata a quanto si sta facendo per assicurare la biodiversità: “Vive solo chi si muove”.

Il filmato sarà una prima assoluta (sold out il primo spettacolo, alle 18.30 di giovedì 19: è prevista già una replica alle 19.30 alla Sala FilmStudio90) che illustrerà lo sforzo di assicurare mobilità a specie animali che cercano la vita sfruttando ciò che resta fra paesi, città, autostrade e foreste di cemento.

L’appuntamento rientra nell’ambito del festival Glocal15: una proiezione che saluterà il primo giorno dei lavori legati al giornalismo digitale che porterà a Varese centinaia di operatori della comunicazione.

Varesenews raccontò già l’anno scorso in una serie di articoli gli sforzi fatti per garantire il superamento degli ostacoli ambientali legati al passaggio di animali, o semplicemente alla sopravvivenza delle specie per assicurare la biodiversità.

Questo progetto esiste, si chiama Lifetib e oggi, in una nuova e originale veste, lo vedremo in immagini che raccontano un gruppo di ricercatori impegnato per tre anni lungo una delle infrastrutture verdi più importanti per la connessione tra Alpi e area mediterranea, il corridoio ecologico Insubrico.

La sfida che hanno davanti è tutt’altro che semplice perché il territorio tra pianura e Prealpi varesine presenta forti contrasti: aree incontaminate di struggente bellezza (non a caso le stesse che mantengono un’alta funzionalità ecologica) assediate da infrastrutture e insediamenti, realizzati dall’uomo, senza alcuna preoccupazione per le ricadute sulle risorse ambientali.

Il perpetuarsi di questo modello di sviluppo potrebbe, nel volgere di breve tempo, interrompere il corridoio ecologico, vanificarne la permeabilità che permette agli animali selvatici, e con tempi diversi anche alle piante, di sfruttare questa fascia per compiere quei movimenti che sono indispensabili alla vita di ogni essere vivente.

I ricercatori possono contare sulla squadra di supporto che gestisce il progetto, tecnici ed esperti di enti territoriali e altri soggetti che hanno attivato il finanziamento Europeo LifeTIB. Lo scopo è capire in profondità le dinamiche ambientali di questa via di transito, studiarne le problematiche per individuare possibili soluzioni.

A questo punto non rimane che progettare gli interventi di miglioramento e deframmentazione, realizzarli con cura e monitorarne l’efficacia, il loro impatto sulla mobilità della vita selvatica. Un percorso cruciale per la biodiversità europea, perché… Vive solo chi si muove!

Il video documentario sarà preceduto dalla visione di due video clip realizzate dai giovani volontari di Natural leaders – Lipu Camp 2015.

Giovedì 19 novembre 2015
ore 18.30  – seconda proiezione 19.30
Sala FilmStudio90, Via C. de Cristoforis 5, Varese
Vive solo chi si muove! di Marco Tessaro
Lipu 2015 Italia (sottotitoli in lingua inglese), 30’
Prima proiezione del video documentario prodotto nel progetto Life TIB.
Introduzioni di Fulvio Mamone Capria, Massimo Soldarini, sarà presente il regista.

A seguire
Twiggy Cafè, Via C. de Cristoforis 5, Varese
Apericena Life TIB