L’ultimo saluto a Loretta Gisotti: “Questa tragedia deve interessare tutti”
Due comunità sconvolte per la tragica fine della donna. Tanti gli amici e i parenti che sono voluti stare vicino alla famiglia

La Chiesa di Comerio non ha saputo contenere le tantissime persone che hanno dato l’ultimo saluto a Loretta Gisotti, la donna uccisa dal marito una settimana fa a Laveno Mombello.
La famiglia ha scelto di celebrare il rito funebre nel paese dove risiede la mamma e dove la donna è stata seppellita.
La S. Messa è stata concelebrata da Don Maurizio, parroco di Comerio e Don Aldo parroco di Laveno Mombello, dove la donna viveva.
Tanti gli amici e i parenti che sono voluti star vicino alla famiglia ancora increduli del tragico gesto del marito che ha prima colpito la donna con un martello e poi ha infierito sul corpo agonizzante strozzandola. Un gesto violentissimo che non ha dato scampo a Loretta Gisotti.
Nella predica Don Aldo ha voluto ringraziare «Tutti coloro che hanno partecipato al dolore della famiglia. Due intere comunità e tante associazioni sono sconvolte da questo tragico gesto che non rispetta la sacralità della vita. Nessuno può dire, quando accade una cosa del genere, “non mi interessa” perché interessa tutti. In un mondo in cui la tendenza è quella verso l’individualismo è interesse di tutti condividere il bisogno dell’altro».
Il Parroco ha avuto anche parole per la famiglia dell’omicida Roberto Scapolo, reo confesso in carcere «Penso al marito di Loretta e al dolore della sua famiglia».
Accanto al feretro di Loretta il padre, il fratello Mirko e la mamma Maria, che con grande forza, alla fine della cerimonia, ha preso la parola per ringraziare tutti gli amici, parenti e associazioni che sono stati vicini a lei e alla sua famiglia.
La cerimonia si è conclusa con l’invito di Don Maurizio a contribuire con una donazione all’Associazione Donna Sicura di Tradenona Monate, che assiste le persone vittime di violenza.
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