In Lombardia, non è stata avviata una raccolta straordinaria di sangue

Non è stata attivata una raccolta straordinaria di sangue in Lombardia per le popolazioni colpite dal terribile sisma. A spiegare il meccanismo complesso è il presidente regionale di Avis Vincenzo Saturni: « Esiste un piano nazionale per la gestione delle emergenze legate a calamità naturali o ad attentati. Il coordinamento è centrale e gestisce le disponibilità. In questo momento non c’è alcuna richiesta come è specificato dall’avviso di Avis nazionale dove invitiamo i donatori a programmare la propria donazione per evitare che avvengano situazioni di eccedenza o carenza. Nel caso dovesse arrivare una richiesta urgente, comunicheremo adeguatamente cosa fare».

Il Presidente spiega che la richiesta potrebbe arrivare tra qualche giorno: « Soprattutto se le locali centrali Avis fossero state danneggiate e non potessero operare. In questo momento, non siamo coinvolti»

Intanto l’Agenzia regionale dell’Emergenza Urgenza ha inviato le prime 40 sacche di sangue richieste in base al piano nazionale. L’elicottero che ha eseguito il trasporto rimarrà nelle zone terremotate insieme all’equipe sanitaria. In tutta la regione sono stati individuati 66 posti letto di rianimazione e chirurgia presso gli ospedali, e la disponibilità di 20  sale operatorie.