Fumata nera per l’elezione del Presidente alla Conferenza dei Sindaci

Oltre 550.000 voti non sono stati sufficienti a Samuele Astuti, sindaco di Malnate, per essere eletto alla presidenza della Conferenza dei Sindaci. Oltre 400.000 voti quelli raccolti dal candidato del centro destra Andrea Cassani, primo cittadino a Gallarate.

La riunione di questo organismo, previsto dalla riforma della sanità per garantire un raccordo stretto tra strutture sanitarie e il territorio, è  avvenuta ieri, giovedì 13 ottobre, nell’aula magna dell’università dell’Insubria. Erano presenti in rappresentanza dei cittadini 1.044.279 quote pari al 72,78%, a fronte di un totale della popolazione di 1.434.852 unità ( è compreso anche il territorio comasco che rientra nell’ATS Insubria).

All’ordine del giorno della seduta, convocata dall’assessore regionale al Welfare Gallera e presieduta dal Sindaco di Curiglia con Monteviasco, c’era proprio l’elezione del presidente che doveva avvenire a maggioranza qualificata del 50% più 1 delle quote complessive. Stesso quorum sarà richiesto per la seconda votazione, che verrà fissata lunedì prossimo, mentre dalla terza riunione basterà la maggioranza dei presenti.

Alla riunione di ieri erano presenti il direttore generale dell’ATS Insubria Paola Lattuada e il direttore sociale Lucas Maria Gutierrez, il direttore delle ASST come Callisto Bravi di Varese. Assente, per concomitanti impegni con l’Anci, il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Ruoli e modalità operative della Conferenza dei sindaci sono ancora da delineare nel dettaglio: certi saranno i suoi impegni dal punto di vista sociale. Verrà decisa