Bravi: “L’ospedale poggia su solidi mattoni”
Il direttore dell'Asst Bravi replica alle critiche delle ultime settimane e minimizza il problema: "È solo stata intaccata l'autoreferenzialità di alcuni"
«Il nostro ospedale è ricco di eccellenze, ha specialisti capaci. La popolazione non deve preoccuparsi».
Il direttore generale dell’asst Sette Laghi Callisto Bravi a margine della presentazione della Breast Unit ha colto l’occasione per rispondere a quanti hanno sollevato preoccupazioni per la partenza di numerosi specialisti: « Non solo è stato assicurato il turn over degli specialisti, ma abbiamo anche assunto 15 chirurgici in più. Sul fronte pediatrico è stato scelto come responsabile del pronto soccorso l’aiuto primario della clinica De Marchi di Milano, una garanzia di qualità. Tra i vanti che mi piace ricordare è la grande attrattività di questa azienda tra i giovani. Chi parla di smantellamento ignora il grande lavoro che si sta facendo: la professoressa Rovera, per esempio, ha avuto 6 posti letto dedicati alle donne con tumore al seno. Sulla cardiologia pediatrica ricordo che è stata scelta l’inserimento della specialità pediatrica in quella generale così da permettere una squadra più ampia di specialisti. Con questo vorrei ricordare che in questa azienda ci sono mattoni solidi. È solo l’autoreferenzialità di qualcuno, tra professionisti e cittadini, a essere stata intaccata».
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