Tradate a “Quinta colonna” per parlare di educazione
Educatori cittadini ospitati nel programma di Paolo del Debbio per approfondire il tema dopo il polverone sollevato da Leonardo Pieraccioni

Cene al ristorante problematiche, mancanze di rispetto e bambini difficili da gestire. Erano varesini gli esperti chiamati da Rete 4 per parlare di pedagogia. Dopo il polverone alzato dal post di Leonardi Pieraccioni, infatti, il giornalista Paolo Del Debbio ha voluto dedicare una parte del suo programma “Quinta Colonna” al confronto tra i promotori dello sculaccione facile ed i contrari.
Il collegamento da Tradate ha visto intervenire realtà educative del territorio: l’Associazione Genitori e Figli, la cooperativa Baobab e lo studio professionale Sognando si impara. Tra battipanni, cucchiai di legno e gli interventi degli ospiti in studio, i pedagogisti varesini hanno provato a spiegare «che no, le sberle non funzionano, che a scuola sono state bandite da tempo e che ci sono metodi educativi forse più impegnativi, ma ben più efficaci – spiegano i tradatesi -. Come fare però nel concreto? Se in trasmissione non c’è stata la possibilità di approfondire, sulla pagina Facebook Sognando si impara si può trovare qualche consiglio per educare i nostri figli; consigli che Silvia ed Elisa pubblicano ogni settimana nei loro “lunedì Pedagogici” per tornare, finalmente, ad andare al ristorante senza timore e con il sorriso sul viso. Di tutti».
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