Regione, al question time si è parlato anche della Rsa di Agra

L’assessore al Welfare ha precisato che non si possono avanzare diritti che non trovano corrispondenza nelle scelte amministrative ma che ricadono nel rischio di impresa. Gli altri temi trattati

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Question time al Consiglio Regionale: diversi i temi trattati, tra cui anche quello della Rsa Albertini di Agra.

QUESTA LA SINTESI

Chiusura RSA “Vanda Albertini” di Agra (VA). Garantire la continuità operativa della RSA “Vanda Albertini” di Agra (VA): lo chiede in una interrogazione il PD. L’edificio, costruito nel 2000 con un contributo di oltre milioni di euro da parte di Regione Lombardia, riaperto due anni fa dopo anni di abbandono, ospita attualmente 60 utenti con 54 dipendenti. Il documento ribadisce “la necessità di salvaguardare una struttura importante per il territorio luinese e per tutelare i lavoratori, gli utenti e le loro famiglie”. La programmazione annuale sulle RSA è corretta e trasparente: l’assicurazione viene dall’assessore al Welfare che ha precisato che non si possono avanzare diritti che non trovano corrispondenza nelle scelte amministrative ma che ricadono nel rischio di impresa. Regione Lombardia rimane disponibile a un confronto per trovare soluzioni al problema che non può essere addossato alla Regione. Il PD auspica una riflessione sul tema delle strutture non accreditate, anche sulla base delle peculiarità territoriali.

GLI ALTRI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO

Con una interrogazione il Patto Civico ha chiesto alla Giunta come si intenda risolvere la situazione in Val Taleggio (BG), dopo la frana avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 settembre. L’assessore all’Economia ha spiegato che la Provincia di Bergamo ha attivato un primo intervento urgente di 300.000 euro. Successivamente si procederà alla verifica dei danni e al ripristino della circolazione (si stimano 2 mesi e mezzo alla fine dei lavori cominciati a fine settembre). La Regione, tra il 2007 e il 2011, ha finanziato la Provincia di Bergamo con 3 milioni di euro, destinati in parte alla mitigazione dei rischi legati alla caduta massi sulla Strada Provinciale 25, lungo la quale si trova il tratto interessato dalla frana.

Forza Italia, Fuxia People e Partito Pensionati hanno chiesto alla Giunta di garantire lo stoccaggio e la pulizia dell’area ex Recology a Medassino-Voghera (PV), risolvendo disagi e potenziali pericoli. La questione riguarda la permanenza sul territorio da due anni (dopo cioè il fallimento della ditta Recology) di oltre10mila metri cubi di materiale di scarto. L’assessore all’Ambiente ha precisato che la competenza non è della Regione ma del proprietario dell’area e, in caso di inerzia, della Provincia. La Regione, è stato detto, può solo contribuire con un finanziamento, nei casi di pericolo per la salute, ma che tale contributo è sottoposto a una specifica richiesta dell’amministrazione locale competente, che ad oggi non è mai stata fatta.

Il monitoraggio delle le acque lombarde, con specifico riferimento alla contaminazione da PFAS (sostanze utilizzate per rendere resistenti ai grassi e all’acqua i tessuti, la carta, i rivestimenti per contenitori di alimenti e usati anche per produrre detersivi) è stato al centro della interrogazione di Insieme per la Lombardia. L’assessore all’Ambiente ha confermato che sono in fase di elaborazione i risultati del monitoraggio sulle acque del fiume Serio. A partire da novembre, gli PFAS saranno monitorati anche nelle principali chiusure di bacino prima dell’immissione dei grandi fiumi in Po (Ticino, Lambro, Adda, Oglio, Mincio) e nei grandi laghi (Maggiore, Como, Iseo, Garda), e nelle acque sotterranee. E’ stato anche annunciato che saranno attivate iniziative di sensibilizzazione nei confronti delle aziende, individuando, se necessario, anche limiti allo scarico per specifici comparti produttivi (a cura di Anna Lisa Buzzetti).

Il tema della tutela delle prerogative dei Consiglieri regionali in materia di accesso agli atti delle società partecipate da Regione è stata oggetto della interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle. La questione riguarda un consigliere che ha fatto ricorso al Tar per il diniego, da parte della Società Arexpo, di consegnare copia di un verbale del Cda risalente al marzo scorso. L’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione ha spiegato che i fatti oggetto del giudizio non sono attribuibili alle competenze regionali ma fanno espresso riferimento ad una competenza diretta della società Arexpo. L’assessore ha comunque specificato che il verbale in questione è attualmente pubblicato sul sito internet della società e riguarda la nomina e gli emolumenti delle cariche sociali.

Misure regionali a favore persone con gravissime disabilità. Ripristinare il cumulo tra il bonus di 1.000 euro per gravi condizioni pisco-fisiche e il buono sociale. Lo chiede all’assessore al Welfare il PD con una interrogazione. Attualmente il cumulo delle due misure è garantita dalla Regione solo a disabili gravissimi di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Con il recente via libera del riparto del Fondo nazionale per la non autosufficienza, alla Lombardia sono stati destinati fondi statali per oltre 69 milioni di euro (+15% rispetto all’anno precedente) cui va aggiunto il cofinanziamento regionale di oltre 9milioni di euro.
“Ad oggi non abbiamo certezza circa la ripartizione dei fondi sulla non autosufficienza”, ha spiegato l’assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale: Regione Lombardia manterrà comunque l’impegno ad assicurare che eventuali ammanchi potranno essere coperti da altri fondi a favore dei disabili gravissimi e in dipendenza vitale. Per il PD è fondamentale “garantire un adeguato sostegno a tutti i cittadini in condizione di dipendenza vitale e ai loro familiari”.

Orti di Lombardia: aggiornamento graduatoria e nuovo bando. Sono ancora disponibili finanziamenti per la realizzazione degli Orti didattici, sociali, urbani e collettivi e la graduatoria rimarrà aperta fino al 30 novembre. Lo conferma viene da Regione Lombardi rispondendo a una interrogazione di PD e gruppo Misto – Articolo 1, dopo che in fase di assestamento di bilancio 2017 sono stati stanziati 165mila euro. Viene quindi garantita la continuità dell’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione regionale.

Lotta alla criminalità organizzata: continua l’impegno di Regione Lombardia. Non si abbassa la guardia di Regione Lombardia sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata e nell’educazione alla legalità. E’ davvero lungo l’elenco delle misure varate in questa legislatura regionale sul tema, confermando l’intenzione di dare un segnale forte e netto. Un impegno ribadito oggi in risposta a una interrogazione del M5S. La Giunta ha ricordato tante azioni, dagli interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità (l. r 17/2015), alle iniziative promosse della Commissione speciale Antimafia, dalla collaborazione con il Comitato scientifico presieduto da Nando dalla Chiesa all’Agenzia regionale anti corruzione, fino alla celebrazione della Giornata di Contrasto alle mafie e di ricordo delle vittime di mafia. Il M5S non si è dichiarato soddisfatto della risposta.

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Pubblicato il 03 Ottobre 2017
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