Qualche medico percepì il contrasto tra i cardiochirurghi di Varese

Il processo per mobbing all'ospedale di Circolo, ennesimo capitolo della vicenda del Corvo

ospedale varese

Nuovi testimoni in aula, per il processo a carico dell’ex primario di Cardiochirurgia Andrea Sala, accusato di atti persecutori nei confronti del chirurgo Vittorio Mantovani. Oggi, giovedì 2 novembre, hanno testimoniato medici e infermieri del reparto.

Il professor Sandro Ferrarese ha raccontato che nel periodo in oggetto, tra il 2008 e il 2011, effettivamente al professor Mantovani vennero notevolmente ridotte le operazioni;  egli stesso perse un po’ della considerazione del primario, che tuttavia ringrazia e considera il suo maestro. Il medico ha affermato che un primario, in ospedale, è come un monarca, ma essendo un essere umano ascolta anche i consigli dei colleghi. Ferrarese ha riferito che egli fu tra i consiglieri più fidati di Sala ma, successivamente, il consigliere numero uno del primario divenne il professor Mariscalco, con cui Mantovani aveva un forte contrasto.

Com’è noto, fu Maniscalco ad essere accusato di aver scritto una lettera contro Mantovani, e fu Mantovani invece a denunciare uno studio di Mariscalco che non era stato realizzato con criteri scientifici rigorosi, come di recente ha ammesso anche la stessa università dell’Insubria. Un’infermiera ha affermato che si percepiva che Mantovani scendesse di meno in sala operatoria. Un altro medico invece ha detto di non aver percepito nulla. Ferrarese ha raccontato che alcuni colleghi di reparto non sopportavano Mantovani; egli invece non riteneva i comportamenti del collega sbagliati o aggressivi, ma solo un po’ originali. Ha comunque confermato i dissidi in reparto.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 02 Novembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.