Le icone tessili di Jean Jaques Boutier a Villa Pomini

Icone del passato che grazie a questa arte, originale ed eco-sostenibile, che abbina icona e tessuto, diventano personaggi del presente e attuali

icone tessili tela jean jaques boutier

Da domenica 11 febbraio al 4 marzo 2018 a Villa Pomini l’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza
propone la mostra Icone Tessili di Jean Jacques Boutier, presentata e curata da LA DILVA.

In esposizione una selezione di opere tessili di Jean Jacques Boutier, un collettivo aperto, nato da un’esperienza
comune e da una comune esigenza, quella di far rivivere oggetti che altrimenti avrebbero fatto una brutta fine, in un macero o in una discarica, un gruppo di lavoro che operava nell’ambito dell’architettura e delle sue relative
applicazioni.

Jean Jacques Boutier nasce per dare cittadinanza al “fuori moda”, al classico, all’eccesso, allosbiadito e all’inerte: gli oggetti, mobili e tessuti, perdono la loro funzione originale e vengono scartati e mandati al macero o in discarica, perché non più adeguati e corrispondenti ai dettami del design e della moda, ispirata al concetto di minimal che rende fuori moda funzioni, dimensioni e colori.

Così, grazie all’arte Textil Rebirth, riprendono vita gli oggetti scartati in una sinfonia di colori, luci ed ombre, chiaro scuri, vecchie melodie e memorie che riaffiorano alla mente. Questa è la logica che sta alla base delle opere realizzate da Jean Jacques Boutier, il collettivo ormai presente da tempo sulla scena artistica, che da scampoli di tessuti da vita a realizzazioni artistiche meravigliose, che raffigurano icone del mondo della musica, del cinema e dell’arte.

Ogni tela, infatti, raffigura un’icona, realizzata con ritagli di tessuti salvati da una triste fine al macero: una sorta di rebirthing che ridà vita, nel vero senso della parola, ad un tessuto inerte e destinato ad una brutta fine. I tessuti riprendono così forma, vitalità e brillantezza, parlano attraverso i loro colori che tornano brillanti e mostrano l’essenza che avevano un tempo: abbinati in modo sapiente, formano, infatti, una composizione immediatamente riconoscibile da la ammirare.

Sono tante le tele realizzate da Jean Jacques Boutier che si possono ammirare da Domenica 11 febbraio a
Domenica 4 marzo presso Villa Pomini, che ci ricordano personaggi noti: una tela-tributo a Dolores O’Riordan, la
cantante dei Cranberries scomparsa il 15 gennaio scorso, David Bowie, grande icona del rock, Mick Jagger, leader
dei Rolling Stones, Fabrizio “Faber” De Andrè, Frida Khalo, Alda Merini e Papa Francesco, tanto per citarne alcune
ma, ce ne sono veramente tante, tutte da ammirare.

Icone del passato che grazie a questa arte, originale ed eco-sostenibile, che abbina icona e tessuto, diventano
personaggi del presente e attuali.

Ingresso libero . Orari di visita: venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00 – domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Febbraio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.