Rappresentanze sindacali degli ospedali, AdL si prepara alle elezioni

Dal 17 al 19 aprile al voto il personale di Busto, Gallarate, Saronno, Somma e Angera. Il sindacato di base critica le scelte fatte in passato

ospedale busto arsizio

Il sindacato di base AdL si prepara alle prossime elezioni per le RSU (rappresentanze sindacali interne) della Asst Valle Olona, in programma dal 17 al 19 aprile. È l’azienda sanitaria che riunisce hli ospedali di Busto, Gallarate, Saronno, Somma, Angera.

«AdL negli ultimi tre anni ha triplicato le tessere sindacali» rivendicano dalle file del sindacato di base. Che schiera «il doppio dei candidati» e sottolinea che «per la prima volta» c’è anche una candidatura che rappresenta l’ospedale di Angera, ormai da un paio di anni al centro di una ampia mobilitazione contro la riorganizzazione del presidio (di cui si discute molto).

C’è ovviamente molta competizione interna tra le sigle sindacali e AdL contrappone le proprie scelte a quelle degli altri delegati sindacali: «I lavoratori cominciano a capire che la colpa delle mancate assunzioni (e quindi dei carichi di lavoro superiori al normale) è anche di chi firma accordi in cui vengono pagati gli straordinari e il gettone di presenza con i soldi che dovrebbero essere divisi in produttività tra tutti i lavoratori […]. Solo Adl non firma accordi con i quali si fa un finanziamento all’Amministrazione. Infatti se gli straordinari superano il fondo apposito c’è una carenza strutturale che non deve essere sanata con tali strumenti ma solo con una verifica di tutto il personale che Adl vuole che sia assunto ove c’è mancanza. Puntualmente qualche sindacato sotto elezioni denuncia sempre con lo stesso articolo la carenza di infermieri ed OSS ma poi ne limita l’assunzione firmando accordi con cui l’Amministrazione può aumentare i carichi di lavoro».

AdL punta poi su una verifica degli effettivi di ogni reparto per verificare il bisogno di assunzione, chiederà «la commissione mensa per verificare la qualità e la grammatura dei cibi sia per i dipendenti sia per i pazienti», chiederà «il ritorno al pagamento degli straordinari ogni 15′ che grazie ad uno scellerato accordo (che qualcuno ha addirittura ammesso di non aver letto ma firmato e solo Adl non ha sottoscritto) ora viene remunerato ogni 30”». E ancora « il rispetto dell’accordo del pregresso sui tempi di vestizione anche per chi fa giornata» e l’opposizione all’esternalizzazioni tra cui le mense di Somma ed Angera.

«Adl chiederà inoltre passaggi di fascia ogni 3 anni e non ogni 5 come avvenuto in questi anni grazie. Ho fatto il conto che in 16 anni di lavoro grazie al giochetto di non fare passaggi di fascia in un’unica soluzione (venivano invece fatti in più anni) per tutti gli aventi diritto come chiedeva Adl, considerando che nei primi due anni non mi sarebbero spettati passaggi e che in gran parte di questo periodo avrei potuto averli ogni 2 anni ho perso 14.401,50€. A questi mancati introiti si devono aggiungere i circa 200€ all’anno che mi venivano sottratti in produttività per pagare straordinari, fondo disagio e progressioni organizzative utilizzando i fondi dei lavoratori e non quelli aziendali».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Aprile 2018
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