De Simone “Biomasse: un riscaldamento buono, solo se usato bene”

Colloquio con l'assessore all'ambiente del comune di Varese, che interverrà nell'incontro sulle nuove norme per il riscaldamento a Biomasse: "quando l'impianto è inefficiente, le biomasse inquinano". Come fare per evitarlo

Generico 2018

E’ un tema di grande interesse pratico quello che verrà affrontato giovedì 10 maggio al Salone Estense di Varese nell’incontro organizzato da Cna Varese con Ance Varese e Anfus Lombardia: le nuove norme sul riscaldamento a biomasse, che negli ultimi anni è diventato sempre più utilizzato anche per uso domestico.

Tra i relatori ci sarà anche l’assessore all’Ambiente del comune di Varese Dino de Simone: a lui abbiamo posto qualche domanda su una forma di riscaldamento che sta prendendo sempre più piede.

Innanzitutto: perchè il comune di Varese gioca un ruolo sul riscaldamento a biomasse?

«Perchè il lavoro sulla qualità dell’aria per noi è strategico: noi abbiamo il problema del superamento della soglia dei PM 10 ogni anno, secondo regione Lombardia le biomasse sono una delle principali cause di inquinamento atmosferico»

Partiamo dall’inizio: quando si parla di biomasse, cosa si intende?

«Si parla, sostanzialmente, di legna da ardere e pellet: fonti di riscaldamento di molte stufe e camini ad uso domestico. Questo in realtà non è un problema in sè: il problema è che le biomasse vengono usate ancora troppo all’interno degli impianti di riscaldamento inefficienti, con il risultato che, bruciando male, si determina una grossa emissione di pm10».

Per “sentirsi” a posto dal punto di vista ecologico, cosa si deve fare, quando si usa riscaldamento a biomasse?

«Per usare intelligentemente le biomasse, bisogna rendere efficiente il parco impiantistico: cioè bisogna rinnovare i propri impianti. In Italia ci sono tra le migliori tecnologie che esistano e siamo pieni di produttori eccellenti, che realizzano stufe a pellet marcate 4 o 5 stellette (marchio di efficienza e qualità della stufa, ndr) che bruciano meglio e riescono a riscaldare meglio». Anche i camini dovrebbero subire un cambiamento: «I camini aperti non vanno bene dal punto di vista dell’inquinamento: meglio utilizzare dei camini chiusi, con una camera di combustione»

Sistemata la questione efficienza energetica, l’uso delle biomasse è consigliabile: «A fronte di un buon utilizzo della biomassa, si tratta di sostituire un combustiibile fossile a un combustibile rinnovabile. La collaborazione con soggetti privati come Cna e Ance, è importante, perchè con l’aiuto della loro capacità e competenza si può creare lavoro e dare ai varesini aria buona».

Ma conviene ai cittadini installare nuovi impianti?

«Ci sono incentivi specifici: innanzitutto le detrazioni fiscali e poi anche gli incentivi dati dal Conto Termico: tutte queste cose conosciutissime ai tanti bravi installatori, che possono dare consigli in merito. Perchè in realtà il consiglio si limita a una cosa sola: non fate il “fai da te”. Per avere un impatto efficiente e sicuro è importante rivolgersi ad esperti. I quali, oltre a farvi dormire sonni tranquilli, fanno pure girare l’economia varesina».

INCENTIVI PER RINNOVARE LA CALDAIE, AL DI LA’ DELLE BIOMASSE

Al di là delle biomasse, il comune si sta muovendo anche su altri fronti per la diminuzione dell’inquinamento dell’aria: è di pochi giorni fa il bando per la sostituzione delle vecchie caldaie nei condomini: «Forniamo dei contributi ai condomini con impianto centralizzato che installano caldaie più efficienti – conclude De Simone – Siamo al secondo bando, al primo hanno aderito in 8. Puntiamo a convincere almeno 20 condomini ad ammodernarsi, farebbe già un bell’effetto sull’aria di Varese. Con l’intervento sulle caldaie, contiamo di mettere in circolo 100mila euro di soldi pubblici: una cifra che ne fa girare altri 400mila. Non sono bruscolini: se funziona diamo lavoro all’efficienza. Perchè la sfida ambientale si vince solo se si aggancia anche la sfida economica».

UN INCONTRO PER SAPERNE DI PIU’

L’appuntamento con l’incontro di approfondimento per la questione, destinato in primis agli installatori, è per giovedì 10 maggio alle 18.00, al Salone Estense in via Sacco 5, a Varese.

Dopo i saluti e l’introduzione da parte di Gualtiero Fiorina, di CNA Varese, interverranno Dino De Simone, assessore all’ambiente del Comune di Varese, che parlerà de “Il quadro Varese: politiche in atto, controlli e politiche future”; Emanuele De Vincenzis, di Infrastrutture Lombarde Spa, che parlerà de: “La gestione degli impianti a biomassa nel piano aria regionale”; Alberto Suppa della direzione Ambiente e Clima di regione Lombardia che affronterà le novità delle nuove norme e alcuni grandi progetti previsti da Regione Lombardia. Mauro Ceretti, imprenditore associato a CNA Varese affronterà “Il punto di vista degli operatori del settore”; e infine Dario Molinari, del CTI Comitato Termotecnico Italiano che interverrà su “Work in progress: le norme tecniche per le biomasse”.

L’incontro è gratuito: per partecipare è però importante comunicare la propria presenza inviando una mail a gfiorina@cnavarese.it

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 09 Maggio 2018
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