Estate nel Varesotto

Tanti castelli da visitare

Tra fortezze, torri e palazzi storici la nostra provincia è ricchissima di luoghi da vedere. Ne abbiamo scelti alcuni per voi

I castelli da visitare

Torri e castelli del Varesotto. Sono molti diffusi su tutto il territorio. Spesso li vediamo, ci passiamo accanto dando per scontato la loro presenza invece sono testimonianza di un passato da difendere e tutelare.

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I nostri castelli da visitare 4 di 12

Marco Tamborini nel suo volume Castelli e fortificazioni del territorio varesino, Varese 1981, descrive 46 castelli, 10 di significativa importanza storico-artistica e 36 considerati “minori” ma pur sempre con evidenti strutture fortificate.
Queste si dilatano per tutte le epoche storiche, dalla tarda romanità (Castelseprio e Torba) all’Ottocento (forti austriaci di Laveno e Cerro), e sono diffuse in tutto il territorio provinciale, dalla torre di Pino sul lago Maggiore a nord, fino al castello di Cislago a sud.

Anche noi abbiamo fatto per voi una piccola selezione dei castelli che meritano una visita. Ve li proponiamo con una breve descrizione e qualche indicazione utile.

Partiamo dal più noto:

ROCCA DI ANGERA

La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene. Al suo interno, un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche, impreziosite dal recente allestimento della Sala delle Maioliche, una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi. Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa, stupisce con la sua esposizione che ripropone la storia della bambola e del gioco. Qui orari d’apertura e costo dei biglietti .

CASTELLO DI SOMMA LOMBARDO

Assurge a dimora signorile solo nel 1448 quando i fratelli Francesco e Guido Visconti, lasciata la città di Milano, si stabilirono a Somma Lombardo. Nel 1473 a causa di alcuni dissapori i fratelli decisero di spartirsi la proprietà della dimora e del borgo di Somma, segnandone di fatto la divisione giuridica fino al 1950, anno in cui il marchese Alberto Visconti di San Vito riunificò l’intera proprietà. Ultimo discente della famiglia fu Gabrio Visconti di San Vito che per volontà testamentaria, lasciò nel 1997 la proprietà del castello alla Fondazione Visconti di San Vito, che oggi si occupa del mantenimento della memoria del castello. Qui orari e costi

ROCCA D’ORINO

Il castello (da non confondersi con il forte) è situato su un’altura immerso nei boschi a nord-est del paese di Orino, da questa posizione vantaggiosa esso domina gran parte della Valcuvia, sia il territorio verso il lago Maggiore Laveno. L’attuale costruzione risale però al sec. XV. La costruzione consiste in un grande quadrilatero circondato da un mura e difeso da torretta sulla cinta muraria. Qui come arrivarci .   

I castelli da visitare

CASTELLO DI FRASCAROLO

Si trova a Induno Olona (in via Carolina Crivelli) ed è senz’altro uno dei più belli e suggestivi della provincia di Varese ma purtroppo si può visitare solo dall’esterno. Il castello di Frascarolo nacque probabilmente in epoca medioevale con funzione di controllo e di difesa, di cui è testimone il possente torrione ovest. Anche la sua particolare ubicazione, lungo la strada che metteva in comunicazione Varese con i centri posti a confine con la Svizzera e il lago Ceresio, sembrerebbe confermare la possibile vocazione difensiva della struttura. Qui tutte le informazioni . 

CASTELLO DI BESOZZO

Ancora oggi la fisionomia di Besozzo superiore è data dai diversi edifici abitati nel medioevo e nel rinascimento dalle nobili famiglie dei Besozzi e Castelbesozzo, nativi del posto, che ebbero un ruolo importante nel panorama politico ed economico di tutta la plaga per diversi secoli. Su tutti i palazzi spicca il nucleo originario delle dimore dei Besozzi denominato il CastelloQui tutte le informazioni 

CASTELLO DI CAIDATE

Decentrato rispetto al paese, oggi frazione di Sumirago, domina l’intera valle dell’Arno, ed era dimora di svago per la caccia.  Il Castello di Caidate ha come centro più antico una torre alto-medioevale intorno alla quale nel XIV secolo  fu costruito un corpo di fabbricato con cortile da un ramo della famiglia Visconti. Nel XVII secolo fu ampliato con l’aggiunta di un portico a colonne binate dalla famiglia Bigli erede del castello nel 1612. Ulteriori aggiunte furono fatte dalla famiglia Confalonieri verso il 1850. Oggi è dimora privata. 

CASTELSEPRIO

Il sitoUnesco Castelseprio Torba fa parte del  sito seriale  “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”  che comprende importanti monumenti di età longobarda. Monumenti e siti che rappresentano, ognuno per la propria tipologia specifica, il modello più significativo o quello più conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio italiano. Qui tutte le informazioni per visitarlo.

CASTELLO DI CISALGO

Le fonti storiche tradizionali fanno risalire la primitiva rocca feudale addirittura a prima dell’anno mille, più certi i dati che riferiscono della presenza del castello di Cislago all’epoca dei Visconti quando nel 1258, Uberto, fratello dell’arcivescovo Ottone, acquistò i beni di Cislago. Qui tutte le informazioni 

MONASTERO TORBA GORNATE OLONA

Quella del complesso di Torba è una vicenda antichissima che ha origine nel V secolo d.C., quando i Romani costruirono le mura di un avamposto militare contro la minaccia dei barbari, nei pressi del borgo di Castelseprio. Ancora oggi il torrione di guardia rimane a testimonianza della funzione originaria del castrum, portata avanti anche da GotiBizantini e Longobardi e poi mutata nel tempo. Qui tutte le informazioni per visitarla

PALAZZO BRANDA CASTIGLIONI

E chiudiamo con un edificio che non si può definire “castello” ma, oltre a meritare una visita, è testimonianza dei tanti palazzi storici che troviamo nel Varesotto. l Palazzo Branda Castiglioni, appartenuto al nobile Casato Castiglioni dal XIV sec., fu abbellito ed ampliato nel secolo XV dal suo più illustre proprietario, il Cardinale Branda Castiglioni (Milano 4 febbraio 1350 – Castiglione Olona 3 febbraio 1443), personalità di spicco nella storia e nella cultura del suo tempo, abile e raffinato politico, uomo di fiducia e consigliere di Papi e regnanti del primo ‘400 europeo. Qui trovate orari e prezzi per visitarlo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Agosto 2018
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