Il festival “Spirto Gentil” omaggia il genio di Beethoven

Beethoven, musica

Torna a Gallarate il festival “Spirto Gentil – L’avventura dell’ascolto”, appuntamento di qualità giunto ormai alla nona edizione. Promosso dal Centro Culturale Tommaso Moro e animato dal pianista Francesco Pasqualotto, Spirto Gentil propone una serie di appuntamenti dedicati quest’anno alla figura e all’opera di Ludwig van Beethoven: “il genio, l’uomo”, in un binomio sottolineato dal titolo.

Il primo appuntamento è il 13 settembre, alle 21.00, nell’Aula Magna dell’Istituto Sacro Cuore di via Bonomi 4 a Gallarate: si parte con la conferenza-guida all’ascolto “Beethoven: il destino bussa alla porta”.
“La Quinta Sinfonia op. 67 è uno dei brani più noti in tutto il mondo di musica classica. Ma siamo sicuri di conoscerla davvero? Il direttore d’orchestra, conferenziere e pianista Giovanni Fornasieri ci introdurrà ad una nuova conoscenza di un’opera che da oltre duecento anni stupisce ancora per arditezza”.
Giovanni Fornasieri è docente della Scuola Civica di Milano e ha curato la revisione sull’originale autografo de “L’amor contrastato ossia La Molinara” di Giovanni Paisiello, con messa in scena e rappresentazione in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano.

I successivi appuntamenti sono invece ospitati al Teatro del Popolo di via Palestro 5.
Sabato 22 settembre ore 11:00 il concerto-lezione per le scuole medie e superiori: sotto il titolo “Beethoven e il suo tempo” Francesco Pasqualotto, al piano, proporrà la Sonatina WoO 51, la Sonata op. 27 n° 1”Chiaro di luna”, estratti dalle Sonate op. 2 n°3 e op. 57.

Sabato 22 settembre ore 21:00 è invece in programma, sempre al Popolo, il Concerto per pianoforte e violino Sonata op 24 “Primavera”; Sonata op. 30 n.2; Sonata op. 30 n.3. Violinisti: Natasha Korsakova e Manrico Padovani Pianista: Francesco Pasqualotto

Domenica 23 settembre, sempre alle 21, si chiude l’edizione 2018 con il Concerto per pianoforte solo: Sonata op.106 “Hammerklavier”; Sonata op 111. Pianista: Filippo Gorini.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 03 Settembre 2018
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