Addio alle slot in (quasi) tutto il territorio di Busto Arsizio
Il Comune ha individuato 180 luoghi sensibili attorno ai quali nel raggio di 500 metri non potranno esserci macchinette per il gioco d'azzardo. Ma si tratta solo delle nuove installazioni

Busto Arsizio diventerà una città senza macchine per il gioco d’azzardo. La giunta ha infatti approvato la delibera con la quale sostanzialmente si mettono al bando le slot machine da tutto il territorio comunale. Lo ha fatto applicando alla lettera una legge regionale che prevede la possibilità di vietare nuove installazioni di questi apparecchi nel raggio di 500 metri da “luoghi sensibili”: scuole, impianti sportivi, centri di aggregazione, luoghi di culto o strutture sanitarie.
La città ne ha individuati ben 180 e in questo modo quasi tutto il territorio comunale diventa vietato alle slot. La legge risale al 2013 ed è stata approvata per tutelare “determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili e per prevenire fenomeni da gioco d’azzardo patologico”. Dunque non chiuderanno le sale slot già presenti e non saranno smantellati gli angoli di gioco in bar e locali, ma non se ne potranno aprire di nuovi.
È stata elaborata anche una mappa che indica dove è attualmente vietato e dove si potrebbero installare i nuovi centri (guardala qui). La mappa è aggiornata al 2018 e ogni ulteriore richiesta di apertura dovrà essere subordinata alla verifica della presenza di “luoghi sensibili” insediatisi nel frattempo.
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