In hotel a Cardano? Prendi la navetta, in taxi non ti porto

Striscia La Notizia torna, con telecamere nascoste, all'aeroporto internazionale, per "stanare" i furbetti del tassametro. C'è chi rifiuta la corsa sottraendosi all'obbligo e chi invece fa la cresta sulla tariffa fissa

Generico 2018

«No, no, a Cardano no». Ai tassisti di Malpensa – almeno ad alcuni – le corse brevi dall’aeroporto agli hotel più vicini, solo a pochi chilometri, non piacciono.

È un tema di cui ci siamo occupati, noi e altri, tante volte. Lo ricorda, ancora una volta, Striscia La Notizia, che denuncia le «cose strane» che accadono in aeroporto.

«Vorrei andare all’hotel Best Western di Cardano» (oppure al Novotel, sempre Cardano), chiedono i complici di Striscia, spacciandosi da clienti con i tassisti davanti al Terminal 2. Ovviamente vengono mostrate le reazioni più truffaldine o irritanti: tra i conducenti di auto bianche c’è chi si rifiuta di caricare i viaggiatori, sottraendosi a un obbligo previsto per chi è incaricato di servizio pubblico. C’è chi li invita a usare la navetta che fa il giro intorno all’aeroporto. E c’è anche chi decide di caricarli, salvo poi lamentarsi del ridotto guadagno: «Non capisci una minchia» dice un tassista prendendosela con la giovane cliente accusata di non voler aspettare la navetta e accusandola di aver fatto perdere al tassista il posto nella fila. Perchè qui sta il nodo: il conducente preferisce aspettare una corsa più remunerativa, come quelle dirette a Milano.

E anche chi carica, lo fa spesso a tassametro spento e chiedendo poi 20 o 25 euro, contro alla tariffa minima per trasporti brevi fissata in 13 euro. Quando invece arriva l’inviato di Striscia Staffelli, seguito da telecamera, la risposta è tutta secondo le regole: tassametro acceso e tariffa fissa regolare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Dicembre 2018
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Pensiero-Democratico

    Esperienza personale avvenuta nel 2005 o 2006 non ricordo di preciso.

    Già esistevano questi problemi, ed ora mi meraviglio che siamo alle solite.
    Malpensa Terminal 1, arrivo da Roma intorno alle 23 e devo andare a Gallarate. Sapendo da precedenti esperienze il comportamento dei tassisti, mi sono recata alle partenze per prendere un taxi dalle partenze e non disturbare quelli che prendono clienti agli arrivi, ma dopo 15 minuti alle partenze non ci sono taxi è vuoto, mi rivolgo a un poliziotto di servizio che si offre di accompagnarmi al piano inferiore degli arrivi.
    Mi assicura di non farmi problemi, se ce lui mi caricano e così avviene che riesco a prendere un taxi.
    Durante il tragitto si ferma al distributore a fare benzina – i fatti sui ignorando completamente il cliente a bordo – e inizia a imprecare, dalla rabbia lancia il telefono contro il vetro della macchina e lo spacca, io non dico nulla e aspetto che riparta.
    Arrivata a casa a Gallarate, mi chiede 30 euro, di mia iniziativa visto il nervosimo del tassista gli do 50 euro, basta che si calma, lui accetta e se ne va.
    Prendo il numero di targa e il giorno dopo telefono alla Polizia di Gallarate per chiedere consiglio se è il caso di fare un’esposto.
    Dalla questura di Gallarate mi rispondono che ne hanno una montagna di segnalazioni, che non serve a nulla e mi consigliano per la prossima volta di prendere il taxi alle partenze, che essendo appena arrivati da Milano mi portano senza lamentarsi.
    Lascio a Voi le conclusioni.

  2. Avatar
    Scritto da carlo196

    I servizi televisivi servono senz’altro ma non sarebbe più opportuno che qualcuno della forza pubblica in incognito richieda il trasporto breve e, all’eventuale rifiuto segnalare a chi di dovere per sospensione della licenza o sanzione adeguata?

  3. Avatar
    Scritto da supertizzy

    E quindi ………?
    Incominciare a strappare qualche licenza no……. ????

  4. Avatar
    Scritto da YORK

    Purtroppo credo sia un fatto frequente. Anche a me è successo al T1 un paio di anni fa . Avendo diverse valigie e dovendo andare a Gallarate ho deciso per il taxi . I primi 5 o 6 della fila si sono rifiutati . Poi è spuntato un taxista da molto lontano nella fila (15 o 20 posizioni) e si è offerto di portarmi. Non ha però acceso il tassametro e mi ha fatto pagare 50 euro.
    Il problema esiste ma va risolto in modo serio, non con la disonestà purtroppo frequente in questa categoria di lavoratori.

  5. screw
    Scritto da screw

    apriamo ad uber e fine della storia

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