“I cantieri di Open Fiber mi hanno danneggiato la macchina”
Le ultime segnalazioni giunte a Varesenews si riferiscono a questioni delicate: i danni causati dai cantieri. Abbiamo provato a chiedere chi ne ha responsabilità e come fare

I cantieri di Open Fiber sembrano ormai un tormentone: tra tubi tranciati e disagi in centro, l’arrivo della fibra ottica nelle vie della città non manca mai di “farsi riconoscere”.
Le ultime segnalazioni giunte a Varesenews, però, si riferiscono a questioni più delicate: i danni che possono avvenire nel periodo di chiusura provvisoria delle buche tracciate per inserire la fibra.
Ne abbiamo già reso conto pubblicando questa lettera:
Ma poche ore fa abbiamo ricevuto anche questa segnalazione:
Volevo segnalare dei fatti successi dagli operatori che lavorano per la posa fibra ottica.
Abito a Varese in via Goldoni ed è da inizio marzo che la fibra è stata posata. Aldilà dei disagi provocati dai rattoppi stradali fatti in qualche modo, come sempre purtroppo,ma in più per ben due volte mi hanno danneggiato le auto di mia proprietà!
La prima volta in data 7 marzo mentre tagliavano l’asfalto un sasso ha colpito il lunotto posteriore mandandolo in frantumi ma nessuno ha visto e nessuno è stato!
Risultato: il pezzo di asfalto è finito da solo nel bagagliaio e io ho speso 250 euro perché mi avanzavano!
Due giorni fa un loro mezzo di una ditta in subappalto ha urtato la mia auto segnandola sul paraurti, questa volta una vicina ha visto e mi ha avvisato ma ovviamente erano già andati via e nonostante mi sia presentato nell’ufficio provvisorio della Sirti come la prima volta, nemmeno sanno chi sono le ditte che lavorano per loro!
La cosa peggiore di tutto ciò è che le risposte sono state : ma lo sa che siamo in Italia? E si meraviglia?
Certo che mi meraviglio ma soprattutto non credo che non ci siano più persone oneste in Italia. Mi aspetto che queste ditte siano assicurate o proprio perché siamo in Italia anche questo può essere omesso?
Una cosa è certa: parcheggiate il più lontano possibile dai lavori di open fiber perché se trovate danni è solo colpa vostra!Grazie e cordiali saluti.
Cinzia Imonti Curcio.
Premettendo che le responsabilità dei danni vanno accertate in sedi ben diverse da quelle di una pagina di quotidiano, abbiamo provato a chiedere prima al comune e poi alla società coinvolta cosa succede in caso di danni.
Dall’assessore ai lavori pubblici la risposta è stata laconica, ma chiarissima: «Open Fiber deve rispondere dei danni causati da loro cantieri; sono loro sono giuridicamente responsabili. Chi si reca negli uffici comunali per danni causati dai cantieri di Open Fiber riceverà supporto nella richiesta di risarcimento alla società».
Più articolata invece, come comprensibile, la risposta di Open Fiber:
«Nella realizzazione della rete in fibra ottica, Open Fiber si adopera con il massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori impegnati nell’esecuzione delle opere. La società si è dotata, a questo scopo, di una Direzione lavori e di un Cse (Coordinatore sicurezza in fase di Esecuzione) che vigilano sulla corretta operatività nei cantieri. Con riferimento a quanto raccontato dalla cittadina di Varese, non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione da parte delle autorità preposte, ma siamo a disposizione della signora per far fronte alle eventuali responsabilità nostre e/o delle imprese che agiscono per nostro conto. Open Fiber assicura infatti che eventuali danni arrecati al patrimonio urbanistico della città, oppure a privati, vengono gestiti ed eventualmente risarciti, una volta accertate le responsabilità, mediante le coperture assicurative stipulate ad hoc dalla società a garanzia della qualità dei lavori. Qualsiasi situazione anomala, o che appare tale, può essere segnalata tramite la sezione “Contattaci” del sito www.openfiber.it oppure scrivendo alla casella di posta elettronica openfiber@pec.openfiber.it, e verrà tempestivamente presa in carico dalla nostra struttura operativa locale».
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