Via Adua riapre, ma senza pista ciclabile
La nuova amministrazione sta apportando alcune modifiche al progetto approvato da Pedemontana: «Il calibro della strada era troppo stretto, i camion non potevano passare ed era un rischio per le biciclette»

Via Adua verrà riaperta la prossima settimana. Ma i lavori sono tutt’altro che finiti. Troppo stretto il calibro della strada nel progetto presentato dalla passata amministrazione comunale ed approvato da Pedemontana, e la nuova giunta sta pensando a dei correttivi.
Quel che succederà nei prossimi mesi lo spiega Roberto Carimati, assessore esterno ai Lavori Pubblici: «Abbiamo avuto un incontro con Pedemontana perché occorre apportare alcune modifiche al progetto originario. Il problema è questo: il muro realizzato sotto il circolino di Schianno e la pista ciclabile che vi passa accanto hanno ridotto notevolmente il calibro stradale, in alcuni punti è sotto i 6 metri di larghezza. Ce ne siamo resi conto andando a fare i sopralluoghi. I camion della Ficep e di altre aziende non sarebbero riusciti a passare: un grave danno per le attività di Gazzada, oltre al fatto che il percorso non sarebbe stato sicuro per le biciclette che sarebbero transitate da via Adua. Abbiamo quindi abbiamo deciso di cambiare il progetto».
La strada verrà riaperta la prossima settimana in attesa che Pedemontana approvi la “variante”: «L’impresa sta ultimano i lavori alla base del muro, ovvero sta costruendo i collettori per la raccolta dell’acqua, dopo di che riapriremo la via per almeno due mesi in attesa che Pedemontana accolga le nostre modifiche».
Ed ecco come cambierà via Adua: il percorso pedonale non sarà più di 2 metri e 50 bensì di 1 metro e 50 e verrà delimitato da un cordolo di cemento: «A quel punto si potrà passare a piedi più che con la bicicletta ma non c’erano altre soluzioni. Anzi, non è neppure detto che questa sia quella definitiva: faremo un periodo di sperimentazione e verifica, poi decideremo. Prima di tutto viene la sicurezza dei pedoni e subito dopo la tutela delle attività che operano in paese. Il resto si può sacrificare».
La strada riaprirà settimana prossima, poi verrà richiusa a fine agosto o ai primi di settembre per terminare i lavori ma non del tutto: sarà istituito un senso unico alternato.
Tutto il progetto della ciclabile, che è suddiviso in tre lotti, (lo trovate qui) è sotto l’esame della nuova amministrazione: «Ci sono altri due o tre punti che richiedono modifiche; il progetto originario non è in discussione, ovviamente, e verrà realizzato come concordato da Pedemontana, – conclude Carimati- ci saranno appunto solo alcune correzioni in corso d’opera»
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