“Al lavoro per far conoscere le bellezze di Varese, una città sorprendente”
Una delle principali novità di Nature Urbane, anche se è meno nota al pubblico, è l’organizzazione, per la prima volta quest’anno affidata a una società esterna: intervista a Paolo Tarpini, l'organizzatore di Nature Urbane 2019

Una delle principali novità di Nature Urbane, anche se è meno nota al pubblico, è l’organizzazione: per la prima volta quest’anno affidata a una società esterna. La scelta è ricaduta sulla Tarpini Production, una società milanese nata nel 2002 e specializzata in grandi eventi aziendali, ad alto tenore scenico e tecnologico.
«L’organizzazione di un Festival come Nature Urbane è cosa assai complessa – ha spiegato Paolo Tarpini, Ceo della società, durante la presentazione di ieri sera – Oserei dire che il nostro ruolo è di essere un po’ come l’olio che permette ai vari meccanismi di ruotare agevolmente, o la benzina che alimenta costantemente la macchina. I partecipanti ad un Festival sono persone estremamente diverse tra di loro, con gusti, età ed aspettative diverse. La grande sfida per un organizzatore è cercare di soddisfare tutti».
Una sfida nuova per la società, che però è chiamata da 17 anni a confrontarsi con grandi marchi ed esigenze sofisticate: da Barilla a Lancome, da Novartis a Ferrero, da Granarolo a Pernigotti.
Come legherà questa profonda esperienza privata con i contenuti di un festival? «La distanza, in realtà non è molta tra quello che faccio normalmente e questa “sfida varesina” – spiega Tarpini a Varesenews- Da un lato vengo dal teatro, dallo spettacolo, dall’altro ho studiato ingegneria elettronica: diciamo che ho mescolato le due culture nella mia professione. Il mondo del teatro, dello spettacolo e della cultura l’ho sempre frequentato, e sono la caratteristica di quello che faccio»
«In fondo, il mio mestiere è unire le nuove tecnologie per creare nuove forme di spettacolo, ed è questo che mi richiedono e riconoscono le grandi aziende, come Barilla per esempio: mi cercano quando vogliono mettere nei loro eventi aziendali creatività, spettacolarizzazione ed emozionalità – continua Tarpini – La comunicazione, inoltre, la facciamo normalmente per le aziende. E’ il format “festival” che non facciamo normalmente: quello che avviene all’interno di un festival, però, è il nostro quotidiano».
Il principale oggetto di novità, per la Tarpini production, è il datore di lavoro: «La cosa piu nuova per noi è il rapporto con l’impresa pubblica: noi lavoriamo sempre con i privati. La cosa che mi ha sorpreso di più, in effetti, è stato lavorare con l’amministrazione di Varese: ho trovato disponibilità, comprensione, volontà di problem solving. Non mi aspettavo di trovare nel pubblico un atteggiamento del genere. E’ stata una piacevole sorpresa».
Non solo l’amministrazione, ma la città stessa è stata sorpresa e ispirazione per il responsabile della macchina organizzativa di Nature Urbane: «Abbiamo chiamato questa terza edizione di nature Urbane “Varese la bellezza che ti cambia” perchè è un’impressione che ho avuto anch’io venendo qui a studiare il luogo: Varese per me è stata una vera sorpresa come città, e la prima cosa che ho pensato è stato che avremmo dovuto spendere la nostra capacità di organizzazione e comunicazione per far si che si sappiano le bellezze di Varese».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.