“I ritardi sulla Varese Laveno causati dal binario unico”
Dopo la lettera di protesta di una madre il cui figlio ha accumulato 200 minuti di ritardo a scuola, Trenord risponde spiegando i problemi della linea

“Comprendiamo il suo disappunto, ma la linea ha quelle caratteristiche”. È arrivata nei giorni scorsi la risposta di Trenord alla richiesta della madre che si lamentava dei minuti di ritardo accumulati a scuola dal figlio .
Quasi 200 minuti dall’inizio dell’anno scolastico. La donna aveva scritto all’ufficio reclami dell’azienda ferroviaria, alla dirigente del liceo e al nostro giornale per ottenere ascolto.
Nei giorni scorsi, la società che gestisce la tratta Laveno Milano, le ha inviato la risposta, una risposta che lascia intendere pochi spazi di soluzione data la costruzione della rete a binario unico.
Ecco il testo:
«Per quanto concerne i ritardi cronicizzati di determinati treni per motivi di circolazione, le cause sono principalmente legate alle caratteristiche stesse della linea, che essendo a semplice binario è soggetta a prolungamento delle soste nelle stazioni per incroci in linea con altri treni della direttrice; considerata l’unicità del binario, se non solo un treno matura ritardo, specialmente nelle ore di punta, l’intera circolazione può subirne gli effetti.
Comprendendo il suo disappunto, Le confermiamo l’impegno da parte di Trenord nell’individuare le opportune soluzioni per migliorare l’andamento dei convogli e prevenire le anormalità che possono incidere sulla qualità del servizio, attraverso l’attuazione di tutti i programmi necessari a ridurre al massimo le ricadute sui viaggiatori, di concerto con il gestore della circolazione FerrovieNord che stabilisce incroci, precedenze e coincidenze, con l’obiettivo di aumentare la regolarità del servizio e ridurre al massimo ritardi e soppressioni, su una rete che rimane sostanzialmente immutata».
Il binario unico non è in sé un problema su linee a scarsa traffico. Sulla Laveno-Varese, però, i disagi sono legati proprio al traffico sostenuto.
Il problema sta coinvolgendo parecchi ragazzi alle prese con un anno scolastico all’insegna di disagi per cancellazioni e ritardi, spesso poco chiari. L’impegno di Trenord di fare pressioni sul gestore della rete che regola incroci, precedenze e coincidenze sembra aver funzionato: nell’ultima settimana, i viaggi sono stati regolari.
Per il prossimo anno, genitori e alunni chiedono che si prosegua così.
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