«Li picchiava con la cinghia», madre a processo

Il padre e altri parenti denunciano la donna di origini straniere per aver continuato nel tempo a maltrattare i minori

Avarie

Questa mattina nell’aula protetta del tribunale di Varese ha avuto luogo un’audizione con due ragazzini figli di una coppia residente sul Lago Maggiore vittime, secondo l’accusa, di maltrattamenti continuati perpetrati dalla madre di origini straniere che vive in un paese del Lago Maggiore.

La donna (con problemi pregressi di dipendenze dall’alcool), poco più che cinquantenne è accusata di aver maltrattato, in alcuni casi anche utilizzando delle cinture, i figli minori anche in tenera età viste le contestazioni che si riferiscono a un periodo di tempo fino a circa dieci anni fa.

I ragazzi, maschio e femmina di 15 e 17 anni (entrambi affidati a una comunità protetta) sono stati sentiti oggi a seguito della denuncia effettuata dal padre che dopo la separazione abitava nello stesso palazzo della ex moglie, al piano superiore. In aula, dopo l’audizione era presente anche l’imputata difesa dall’avvocato Corrado Viazzo.

Prossima udienza, 28 maggio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Febbraio 2020
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