“La biblioteca è con te”: si continua a leggere nonostante il Coronavirus
«Le biblioteche non hanno chiuso, non sono un luogo fisico. Le biblioteche sono i servizi che offrono alle persone, sono attive e proattive: le biblioteche sono con te»

Nonostante le biblioteche chiuse a causa del Coronavirus i libri hanno trovato il modo di raggiungere i lettori che ne avessero bisogno.
«In questi mesi ci siamo reinventati: nuove modalità di comunicazione, nuovi incontri virtuali, nuove opportunità da ricercare. Nei mesi che hanno visto negozi e uffici chiusi abbiamo sperimentato realtà alternative, comprendendo maggiormente le potenzialità del digitale; l’evoluzione ha coinvolto tutti e in questo cambiamento vi è entrato anche un settore importante, la cultura, più in particolare quello delle biblioteche», spiega Giuseppe Imbriaco del Sistema Bibliotecario Antonio Panizzi.
Le biblioteche del del Sistema Bibliotecario Antonio Panizzi, hanno dimostrato di saper modificare l’offerta del loro patrimonio, implementando nuovi modi di stare accanto all’utente, con videoletture e consigli su nuovi canali social, audiolibri, ebook e film gratuiti disponibili sulla biblioteca digitale Media Library Online, e-learning ed edicola digitale, con accessi rispetto al 2019 dell’ 119% in più ed un incremento del 523% di nuovi utenti.
«Sono stati pensati progetti ad hoc, con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei lettori e fidelizzarli maggiormente», continua Imbriaco. Tra questi “La biblioteca è con te“, campagna che informa i lettori facenti parte del Sistema Bibliotecario Panizzi sulle potenzialità del patrimonio digitale disponibile tutto il giorno: «Ha già avuto ottimi riscontri per le biblioteche del Consorzio Bibliotecario Nord Ovest di Milano».
«La biblioteca è con te diventa un modo sia di informare sia di rinnovare un contatto personale che manca a tantissimi, aprendo un filo diretto con le comunità cittadine». Dalla prima settimana di maggio venti operatori sono all’opera con l’obiettivo di contattare nelle prossime settimane più di duemila utenti delle biblioteche per informarli sui servizi attivi nonostante la chiusura delle sedi e per raccogliere umori, richieste e aspettative.
“L’edicola online” che sostituisce le biblioteche chiuse, causa coronavirus
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