Il governo candida Milano per il Tribunale dei brevetti

Milano affiancherebbe Parigi e Monaco nel compito di registrare nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico

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Milano potrebbe diventare la nuova sede del Tribunale unificato dei brevetti. Il Governo ha infatti candidato il capoluogo lombardo come terza casa dell’istituzione UE dopo Londra. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha inoltre indicato Torino come sede principale per l’Istituto italiano per l’Intelligenza artificiale (I3A).

«L’obiettivo – afferma il Governo – è creare una sinergia tra le due città e il Governo e allo stesso tempo consolidare l’asse nord-ovest del Paese: una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e l’Italia».

«La scelta di Milano – aggiunge poi la Presidenza del Consiglio – quale candidata per la terza sede centrale del Tribunale unificato dei Brevetti è una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell’Unione europea. Sarebbe al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico».

«Grazie al nostro pressing – commenta soddisfatto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – e al contributo di tutti gli altri attori interessati alla vicenda, abbiamo raggiunto il risultato auspicato. Se il Governo si è mosso in questa direzione, è anche e soprattutto per la presa di posizione che nei giorni scorsi ha assunto la Regione Lombardia sollecitando l’Esecutivo, dopo un periodo di preoccupante silenzio».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Settembre 2020
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