Pronto per la metà di aprile il centro vaccini Covid nell’ex Cavalca di Arcisate

Il centro di Arcisate prevede sei linee vaccinali e sarà gestito per la parte medica ed organizzativa dalla Cooperativa Medici Insubria, che riunisce i medici di famiglia. Sarà operativo tra il 10 e il 15 aprile

arciste - cavalca

Il centro per la somministrazione dei vaccini anti Covid di Arcisate che si sta realizzando nell’edificio dell’ex Cavalca sarà operativo tra il 10 e il 15 aprile. A dirlo è il sindaco Gianluca Cavalluzzi che questa mattina ha effettuato un sopralluogo con i responsabili di Ats per fare il punto su quanto è necessario per allestire la struttura che servirà tutta la Valceresio.

«L’accordo con la proprietà dell’ex Cavalca per l’utilizzo in comodato d’uso della struttura è stato definito e sarà concessa in comodato gratuito – spiega Cavalluzzi – Saranno a carico del progetto utenze, spese di sanificazione  ovviamente l’allestimento».

Il centro di Arcisate prevede sei linee vaccinali, con una media di 150 somministrazioni al giorno che possono aumentare fino ad una capacità massima di circa 600 persone al giorno, e sarà gestito per la parte medica ed organizzativa dalla Cooperativa Medici Insubria, che riunisce oltre 230 medici di famiglia delle province di Varese e Como: «La capacità di somministrazione del centro dipenderà da diversi fattori, dal personale che si potrà mettere a disposizione, dalla possibilità o meno di avere medici ed infermieri volontari, oltre, ovviamente alla disponibilità dei vaccini», precisa il sindaco.

Tra gli aspetti ancora da definire anche la partita economica: «Questo è un aspetto un po’ complicato, perché una parte dei costi vengono rimborsati, ma altre spese dovranno essere suddivise tra i comuni della valle. Sono costi che ancora non conosciamo e che vanno messi a bilancio, che tra l’altro è in fase di approvazione. Stiamo valutando la soluzi0ne migliore».

Sotto il profilo economico un primo intervento è stato approntato dal Bim, il Bacino imbrifero montano del Ticino che ha stanziato 60mila euro per sostenere la Comunità montana del Piambello e la Comunità montana Valli del Verbano nell’allestimento delle strutture per la vaccinazione anti Covid.

«Dal sopralluogo di questa mattina sono emerse alcune questioni ancora da risolvere – conclude Cavalluzzi – ma Ats ha stabilito che tra il 10 e il 15 aprile il punto vaccini di Arcisate dovrà essere operativo».

 

 

 

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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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