I testimoni di Geova ricordano on line il giorno della morte di Gesù Cristo
A causa della pandemia in corso, anche quest’anno i testimoni parteciperanno all’evento, il più importante dell'anno, in videoconferenza

Si terrà il prossimo 27 marzo la Commemorazione della morte di Gesù, la ricorrenza più importante dell’anno per la religione cristiana dei Testimoni di Geova. Vi assisteranno mezzo milione di persone in Italia e oltre 20 milioni nel mondo.
Secondo i Vangeli, la notte prima di morire Gesù comandò ai suoi seguaci di ricordare la sua morte. I Testimoni di Geova, proprio come i primi cristiani, si radunano una volta all’anno per questa speciale ricorrenza nella data corrispondente al giorno in cui Gesù morì: il 14 nisan del calendario ebraico in uso nel I secolo. Quest’anno quella data corrisponde a sabato 27 marzo.
«A causa della pandemia in corso, anche quest’anno i Testimoni parteciperanno all’evento in videoconferenza. Questo consentirà di proteggere la salute di tutti, incluse le persone anziane e più fragili – sottolinea Emanuele Spertini, portavoce dei Testimoni di Geova per la provincia di Varese – Chiunque volesse assistere alla celebrazione, può rivolgersi a un testimone di Geova di sua conoscenza o utilizzare i contatti reperibili cliccando sul seguente link: www.jw.org/it/testimoni-di-geova/commemorazione/».
Ulteriori informazioni sulla Commemorazione della morte di Gesù o sui Testimoni di Geova sono disponibili visitando il sito jw.org.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Vorrei fare una precisazione. Nell’articolo si legge che i Testimoni di Geova si radunano una volta all’anno per tenere questa celebrazione «proprio come i primi cristiani». Ma i “primi cristiani” non celebravano la “Cena del Signore” solo una volta all’anno. Secondo le testimonianze delle origini (Giustino Martire, Didaché), essi celebravano la “cena del Signore” ogni settimana, nel cosiddetto “giorno del Signore” (la domenica). Si veda qui: https://www.infotdgeova.it/le-riunioni-dei-primi-cristiani.html