Vandali nei giardini di Villa Agusta, “Chi deve intervenga”
Una lettrice segnala l'incursione di persone che hanno divelto paletti e sanpietrini

I giardini di Villa Agusta avrebbero bisogno di cura ed attenzione. Non è la prima segnalazione che arriva attraverso i nostri lettori, ma questa documenta con tanto di foto l’incursione di qualche vandalo che ha divelto paletti e sanpietrini. Già non è semplice sorvegliare aree pubbliche in zone molto frequentate, per i giardini di Villa Agusta è ancora più complesso perché non sono in centro città e, da quando gli uffici Aspem, poi Enerxenia e Acsm Agam ambiente si sono trasferiti, sono spesso deserti e facile preda di persone poco rispettose della cosa pubblica.
“Segnalo atti di vandalismo in Villa Augusta, parco con alberi secolari vergognosamente ignorato da anni – scrive una nostra lettrice-. Ho trovato quanto vedete in foto il 24 giugno di mattina presto: ad oggi è ancora così.

A quanto pare i vandali scavalcano i cancelli di sera e notte e si danno da fare, lasciando pure bottiglie in giro.
Possibile che non esista un vigile o qualcuno pagato per fare un giro nei parchi ogni tanto e far stare tranquille anche le mamme coi bambini?
Spero si possa fare qualcosa per questa bella Villa così poco amata…
Grazie per l’attenzione”.
Lettera firmata
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
In effetti non riesco a capire dove sono finiti gli 80 e più vigili urbani di Varese visto che in circolazione se ne vedono ben pochi soprattutto a piedi. Qualche tempo fa se ne vedevano due in piazza Monte Grappa fissi vicino all’OVS, ora sono spariti pure quelli, probabilmente con ragione, visto che per evitare situazioni poco simpatiche vale sempre il vecchio detto “l’occhio del padrone ingrassa il cavallo”. Per chi volesse approfondire il significato cercare su internet la novella relativa che è molto istruttiva anche oggigiorno.