Dalla Cina alla musica, il podcast uno strumento per l’approfondimento giornalistico

A Festival Glocal diversi incontri con autori e autrici che hanno scelto il mezzo audio per raccontando storie e per l'approfondimento giornalistico

podcast

Un mezzo per raccontare storie, ma anche per fare inchieste, per “fotografare” con i suoni e con la voce una realtà, un personaggio e la sua storia. Ma anche un mezzo utilizzato per fare la rassegna stampa o per raccontare in “pillole” una notizia. Il podcast è uno strumento sempre più usato all’interno delle reazioni, dai quotidiani nazionali a quelli locali, o chore business di vere e proprie realtà editoriali come Chora Media. Sempre più in voga, i podcast hanno iniziato ad aprirsi una strada tra il pubblico e oggi hanno sempre più ascoltatori. Ma cos’è un podcast? E cosa racconta? Guardando le classiche dei più ascoltati in Italia, si scopre che si tratta di un file audio facilmente adattabile a tutti i generi, dalla cultura alla comicità, dalle notizie locali alle grandi inchieste, dalle interviste alle narrazioni più corpose.

Nell‘undicesima edizione di Festival Glocal non potevamo che approfondire il tema, sia da un punto di vista tecnico, sia di contenuto e sopratutto con uno sguardo giornalistico. Durante gli incontri cercheremo di capire quali strumenti usare per realizzare “un podcast sostenibile”, ovvero un prodotto di buona qualità ma senza grandi strumentazioni. App, microfoni, strumenti per montare e altro. “Creare contenuti brevi e audiodoc con lo smartphone” è l’incontro con la giornalista Rosa Maria De Natale e la giornalista Stefania Radman. – Venerdì 11 novembre, dalle 14 alle 16, Sala Varese Vive a Varese.

Scopriamo invece come si realizza un podcast dall’inizio alla fine, o meglio come nasce un audio documentario, nell’incontro che vede come protagoniste due realtà del mondo editoriale culturale: Rockit e LifeGate. A Glocal parleremo del loro Venticinque. 1997-2022: gli anni che hanno rivoluzionato la musica italiana”. Il progetto vede tre autori d’eccezione: Dario Falcini, direttore di Rock.it, Giacomo De Poli, responsabile artistico di LifeGate Radio e di Marco Rip, audio documentarista e sound designer. Il podcast è di 25 puntate, una per ogni anno, e i protagonisti sono alcuni degli artisti che in questi anni hanno rivoluzionato la storia della musica italiana: a partire da Massimo Pericolo che ha iniziato la sua carriera proprio dalla provincia di Varese, Levante, Le Luci della Centrale Elettrica, Carmen Consoli, Bugo, Offlaga Disco Pax, Cosmo,  Verdena, Tre Allegri ragazzi Morti, Bomba Dischi, Coma Cose, per citarne alcuni. Modera l’incontro Adelia Brigo, giornalista di VareseNews. – Venerdì 11 novembre, dalle 16 alle 18, Sala Varese Vive a Varese.

Sempre di podcast e di approfondimento giornalistico si parla nell’incontro che vede come protagonisti la giornalista Francesca Milano di Chora Media e il giornalista Simone Pierrani, esperto di Cina, che durante il festival, in particolare, si soffermeranno a raccontarci come nascono “Taiwan: perché” e “Altri Orienti”, i due podcast settimanali e dedicati all’Asia. Saranno loro a raccontare come nasce l’idea per un podcast, come lo si struttura, come lo si rende un appuntamento da seguire e come si trasforma in un vero e proprio approfondimento giornalistico.  Modera Alessandra Toni, giornalista di VareseNews. –  Sabato 12 novembre, dalle 9 alle 11, alla Sala Campiotti di Piazza Monte Grappa a Varese 

Ma qual è il limite del podcast? O meglio, il podcast ha dei limiti? E come può essere utilizzato all’interno delle redazioni? A queste e altre domande cercheremo invece di rispondere con l’ultimo incontro dedicato al tema “Il giornalismo d’inchiesta fatto con la voce”  con Giacomo Di Girolamo, direttore Tp24, Alessandro Madron, Caposervizio e responsabile video, ilfattoquotidiano.it, Giuseppe Pipitone, giornalista. Modera Roberta Bertolini, giornalista di VareseNews –  Sabato 12 novembre, dalle 14  alle 16, alla Sala Campiotti di Piazza Monte Grappa a Varese 

Tutti gli ingressi sono a ingresso libero e gratuito, aperti a tutti. I giornalisti interessati all’acquisizione di crediti formativi potranno registrarsi sulla piattaforma Formazione giornalisti.

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Pubblicato il 07 Novembre 2022
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