L’addio a Giusy Caliandro tra lacrime e le note di Vasco Rossi a Tradate
Grande commozione e tantissimi amici nella chiesa parrocchiale per il funerale della giovane donna investita e uccisa a Gemonio

Un ultimo abbraccio pieno di affetto e di tenerezza per Giusy Caliandro che amici e familiari hanno salutato questa mattina nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Tradate. Una tenerezza che trasudava dalle parole del parroco don Fabio Turba, che pur non avendo conosciuto personalmente Giusy, in questi giorni ha potuto toccare con mano il grande affetto e le fortissime amicizie che questa giovane donna ha lasciato a Tradate, per tanti anni la sua città.
A salutare Giusy e a stringersi attorno alla sua famiglia le ex compagne della squadra di calcio femminile, in cui aveva giocato per diversi anni, e tanti tanti amici, molti dei quali indossavano una maglietta rossa del Campari. “Era il suo drink preferito- dice il cognato – Abbiamo voluto salutarla così, con un ricordo felice”.
Alla fine delle esequie don Fabio ha letto alcuni dei tantissimi messaggi pieni d’amore che in questi giorni gli amici hanno affidato ai social, e un’amica ha letto un commovente ricordo che si è chiuso con un lungo applauso.
Prima dell’ultimo doloroso congedo, sul sagrato della chiesa le note di Vasco Rossi a ricordare a Giusy “Noi siamo liberi, liberi di volare…”.
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