Socrem Varese e il concerto in occasione della Giornata della cremazione
Dopo tre anni di stop forzato causa covid l'evento si terrà mercoledì 1° Novembre alle ore 16 presso il Salone Estense del Palazzo Comunale di Varese in Via Sacco 5

La Società Varesina per la Cremazione – APS, in breve “So.Crem Varese”, è una delle prime associazioni cremazioniste sorte dopo la costituzione del Regno d’Italia con lo scopo di diffondere questa pratica e tutelare le volontà espresse in vita dai propri associati (inizialmente per la sola cremazione ma dal 2001 estese anche all’affidamento e alla dispersione delle ceneri). Le So.Crem sono riconosciute dalla legge quali attestatrici delle volontà dei propri associati ed a tal fine la semplice certificazione con la quale il legale rappresentante (presidente pro tempore) certifica che un defunto è rimasto iscritto nel registro degli associati fino all’ultimo istante di vita e, nei casi previsti, documenta le sue volontà, è condizione sufficiente affinché il comune di decesso rilasci l’autorizzazione per la cremazione, per l’affidamento o per la dispersione delle sue ceneri. In caso di morte di un proprio associato, il presidente pro tempore dell’associazione è altresì suo esecutore testamentario (ovviamente limitatamente a cremazione e destinazione delle ceneri) e ciò costituisce garanzia che le volontà depositate per iscritto in vita vengano fatte rispettare anche contro un eventuale parere contrario dei parenti. So.Crem Varese si è costituita il 12 settembre 1880 e quest’anno ricorre il 143° anno dalla sua fondazione.
È un ente del terzo settore iscritto nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e giuridicamente riconosciuto dal Registro stesso. È una delle oltre quaranta So.Crem affiliate alla FIC (Federazione Italiana per la Cremazione), ha sede a Varese nel Palazzo comunale all’interno dei locali dell’Ufficio cimiteriale. La maggioranza dei propri associati è residente in provincia di Varese, anche se annovera associati anche nelle provincie di Como, Milano e Lecco. Attualmente i propri associati sono 7.400 e le donne sono in maggioranza: probabilmente più previdenti oltre che più longeve degli uomini. Grazie soprattutto all’impegno delle So.Crem che hanno contribuito a far approvare norme sempre più favorevoli alla cremazione e all’avvenuta piena accettazione da parte della Chiesa cattolica di questa pratica, la cremazione in Italia ha raggiunto numeri significativi.
Ma è soprattutto al nord Italia, dove peraltro vi è la maggior concentrazione di crematori e di So.Crem (solo in Lombardia sono 8 le associazioni), che la pratica della cremazione ha raggiunto numeri molto importanti che superano costantemente il 70% nelle grandi città. A Varese, che fin dal 1882 ha un proprio crematorio situato nel cimitero di Giubiano, la percentuale dei residenti cremati è attualmente del 71% e questo rappresenta senz’altro un buon aiuto dato al comune per la gestione dei suoi 14 cimiteri. Tra le iniziative ricorrenti, So.Crem Varese organizza tutti gli anni in occasione della “Giornata della cremazione”, che cade nel periodo della Commemorazione dei defunti, “Il concerto del ricordo”.
«Per noi lo scopo è di far trascorrere agli intervenuti un’ora e mezza di piacevole ascolto di buona musica e, al tempo stesso, un’occasione per farci conoscere da tutti e non solo dagli associati (infatti l’ingresso è libero), in modo che opportunamente informati ciascuno abbia la possibilità di prendere coscienza delle problematiche del fine vita e di indirizzarsi verso la cremazione, una scelta più pulita, più rispettosa della natura e certamente meno onerosa rispetto alle tradizionali sepolture» spiegano gli organizzatori. Quest’anno l’evento, patrocinato come in passato dal Comune di Varese, dopo tre anni di stop forzato causa covid si terrà mercoledì 1° Novembre alle ore 16 presso il Salone Estense del Palazzo Comunale di Varese in Via Sacco 5. L’ingresso è libero.
«Per l’evento di quest’anno ci siamo rivolti ad una artista varesina, l’affermata Chiara Nicora, diplomata in pianoforte e clavicembalo e docente presso il conservatorio di Novara, che con la collaborazione dell’artista milanese Angela Lazzaroni, anch’essa diplomata in pianoforte e clavicembalo e direttrice della scuola di musica Accademia Ambrosiana di Milano, coadiuvati dal gruppo Accademia Ensemble, eseguiranno quattro concerti su musiche di Bach, Mozart e Haydn. Negli anni scorsi il “Concerto del ricordo” ha sempre riscosso un notevole successo ed un’ampia presenza di pubblico. Ci auspichiamo che anche quest’anno il gradimento e la partecipazione siano altrettanto positivi», concludono gli organizzatori.
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