Giornate da “bollino nero” nei pronto soccorso di Varese, Tradate e Angera
Da due giorni al PS del Circolo si registra l'indice di sovraffollamento massimo. Critica anche la situazione al Galmarini e all'Ondoli

Si vivono giornate difficili nei pronto soccorso dell’Asst Sette Laghi. Con l’arrivo del freddo, la pressione sul personale che gestisce il reparto di emergenza urgenza diventa insostenibile. Da due giorni, il PS di Varese lavora in “codice nero”, un livello che indica il sovraffollamento massimo, senza soluzione di continuità con una media di utenti presenti tra 70 e 80.
Critica anche la gestione del sovraffollamento all’Ondoli di Angera che ha vissuto momenti da bollino nero durante le attività diurne sia di ieri sia di oggi.
Bollino rosso e nero al Galmarini di Tradate dove è soprattutto oggi, giovedì 30 novembre, che si stanno registrando le maggiori difficoltà.
Meno problematica la situazione sia al PS di Luino dove sono state sporadiche le occasioni di massimo sovraffollamento mentre quello di Cittiglio ha vissuto ondate di crisi in entrambe le giornate.
L’arrivo di pazienti fragili in condizioni da ricovero e dei casi Covid aggravano la pressione sugli operatori tra i quali si registrano anche delle assenze dovute a malattia.
Il picco influenzale è ancora lontano, i contagi da Covid vengono definiti “sotto controllo” ma i PS varesini sono già in sofferenza.
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